Ex presidente Provincia di Salerno, Alfieri arrestato di nuovo per voto di scambio

Ex presidente Provincia di Salerno, Alfieri arrestato di nuovo per voto di scambio

Nuovo arresto per Franco Alfieri: ex presidente della Provincia di Salerno coinvolto in inchiesta su appalti e voto di scambio

Un nuovo arresto scuote la politica salernitana. Franco Alfieri, ex presidente della Provincia di Salerno, già ai domiciliari dallo scorso ottobre per presunti appalti truccati, è stato nuovamente colpito da un provvedimento restrittivo. Questa volta l'accusa è di scambio elettorale politico-mafioso.

L'inchiesta, condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, ha portato all'arresto di Alfieri e di altre nove persone, accusate a vario titolo di tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso ed estorsione aggravata dal metodo mafioso, oltre che di corruzione e turbata libertà degli incanti in relazione agli appalti pubblici. Le indagini, durate mesi, hanno svelato un intricato sistema di scambio di voti in cambio di favori e vantaggi economici, con l'utilizzo di metodi mafiosi per condizionare le scelte amministrative. Le accuse, gravi e complesse, riguardano una serie di episodi che si sarebbero verificati negli ultimi anni, con l'obiettivo di influenzare l'esito di importanti gare d'appalto e di elezioni locali.

Secondo quanto emerso dalle indagini, Alfieri avrebbe sfruttato la sua posizione di potere per favorire alcuni imprenditori in cambio di sostegno elettorale. Le intercettazioni telefoniche e ambientali, unitamente alle testimonianze raccolte, hanno permesso di ricostruire la presunta rete di connivenze che avrebbe consentito di realizzare i progetti criminali. L'arresto di Alfieri rappresenta un duro colpo alla politica salernitana e conferma la pervasività della criminalità organizzata nel tessuto sociale ed economico del territorio. La vicenda si presenta ancora molto intricata e le indagini sono tutt'ora in corso.

L'ex presidente della Provincia di Salerno dovrà ora rispondere di accuse molto pesanti, che potrebbero comportare pene detentive severe. Il processo, di certo, sarà lungo e articolato, e richiederà un attento vaglio del materiale probatorio raccolto. La comunità salernitana attende con ansia gli sviluppi della vicenda, auspicando chiarezza e giustizia. Il caso Alfieri diventa un ulteriore campanello d'allarme sulla necessità di contrastare con fermezza la corruzione e la criminalità organizzata che spesso si intrecciano con la politica, compromettendo la legalità e le istituzioni.

Si attende ora la convalida degli arresti e l'inizio delle indagini difensive.

(27-03-2025 15:04)