Caffè sospesi: il sindaco elimina i distributori automatici

Caffè sospesi: il sindaco elimina i distributori automatici

Caffè sospesi: il sindaco toglie i distributori automatici!

POLEMICHE A CITTA' FANTASIA - Una decisione drastica quella presa dal sindaco di Città Fantasia, Alessandro Rossi, che ha ordinato la rimozione di tutti i distributori automatici di caffè dagli uffici comunali. La motivazione? Pause caffè troppo lunghe e un abuso del servizio da parte di alcuni dipendenti.

Purtroppo, a causa del comportamento scorretto di pochi, abbiamo dovuto prendere una decisione che colpirà tutti”, ha dichiarato il primo cittadino in una conferenza stampa questa mattina. “Abbiamo riscontrato un utilizzo eccessivo dei distributori, con pause caffè che si protraevano per tempi eccessivi, creando disagi nell’organizzazione del lavoro e un costo eccessivo per le casse comunali”.

La decisione del sindaco ha scatenato immediate reazioni tra i dipendenti comunali. Molti lamentano l'ingiustizia di una sanzione collettiva per le colpe di pochi, mentre altri sostengono che le pause caffè rientrano nel normale diritto al riposo. “È assurdo”, dichiara Maria Bianchi, rappresentante sindacale, “si sta penalizzando chi rispetta le regole per il comportamento di pochi individui. Si poteva intervenire con metodi meno drastici, ad esempio con controlli più rigorosi”.

Il sindaco Rossi, però, è irremovibile: “La soluzione è semplice: andate al bar e timbrate il cartellino. In questo modo si avrà una maggiore responsabilizzazione e un monitoraggio preciso dei tempi di pausa. Siamo certi che questa misura contribuirà a migliorare l'efficienza e la produttività degli uffici”.

La rimozione dei distributori ha già creato disagi, con molti dipendenti costretti a recarsi nei bar vicini durante l'orario di lavoro. La questione solleva un dibattito sulla gestione del tempo di lavoro e sul rapporto tra dipendenti e amministrazione. Rimane da vedere se questa misura, così drastica, si rivelerà effettivamente efficace nel raggiungere l'obiettivo prefissato dal sindaco Rossi o se invece si trasformerà in un ulteriore elemento di tensione tra amministrazione e dipendenti.

La situazione è seguita con attenzione anche dai sindacati, che hanno già annunciato l'intenzione di intraprendere azioni a tutela dei diritti dei lavoratori. Il futuro delle pause caffè a Città Fantasia, dunque, resta ancora incerto. Le prossime settimane saranno decisive per capire l'impatto reale di questa scelta.

(28-03-2025 07:04)