Roma: Comune vince battaglia sugli stabilimenti balneari, via ai nuovi bandi

Roma: Vittoria del Comune nella battaglia degli stabilimenti balneari
Il Comune di Roma ha vinto la battaglia legale contro alcuni gestori di stabilimenti balneari, ottenendo la revoca delle concessioni e aprendo la strada a nuovi bandi. L'assessore all'Urbanistica Maurizio Zevi ha espresso soddisfazione per la decisione, sottolineando la fermezza dell'amministrazione nel contrastare le concessioni abusive e le logiche di proroga infinita.
“Una risposta anche a chi ha tentato, in queste ore, di destabilizzare il litorale. Non ci siamo piegati alla logica delle proroghe infinite, né alle rendite di posizione”, ha dichiarato Zevi, evidenziando l'importanza di garantire trasparenza e concorrenza nel settore. La decisione, che ha suscitato reazioni contrastanti tra i balneari, apre la strada a una nuova gestione degli stabilimenti, con l'obiettivo di migliorare i servizi offerti ai cittadini e valorizzare il patrimonio costiero della Capitale.
La battaglia legale si è protratta per mesi, con i gestori che avevano contestato la decisione del Comune di revocare le concessioni. L'amministrazione capitolina, però, ha dimostrato la fondatezza delle proprie ragioni, ottenendo un pronunciamento favorevole che sancisce la necessità di un riordino del settore secondo i principi di legalità e trasparenza.
Secondo Zevi, questo risultato rappresenta un passo importante verso una gestione più efficiente ed equa del demanio marittimo. L'assessore ha inoltre assicurato che i nuovi bandi saranno pubblicati a breve, garantendo regole chiare e trasparenti per l'assegnazione delle concessioni. Si prevede un'ampia partecipazione da parte di nuovi operatori, interessati a investire nel settore e a offrire servizi innovativi ai romani e ai turisti.
La decisione del Comune di Roma solleva importanti riflessioni sul futuro della gestione delle spiagge in Italia, dove il tema delle concessioni balneari è da tempo oggetto di dibattito. La scelta di Roma di non cedere alle pressioni e di procedere con la revoca delle concessioni potrebbe costituire un precedente importante per altre amministrazioni comunali.
Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, vi invitiamo a consultare il sito del Comune di Roma www.comune.roma.it
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