Macron a Kiev: un vertice senza svolta? Meloni tra Ucraina e Washington.

Macron a Kiev: un vertice senza svolta? Meloni tra Ucraina e Washington.

Il tavolo vero è quello tra Trump e Putin, Europa ininfluente?

L'ennesimo vertice internazionale sull'Ucraina sembra aver confermato una realtà geopolitca sempre più bipolare. Mentre Macron si prodigava in un'altra maratona diplomatica, di fatto ininfluente sull'evoluzione del conflitto, gli occhi degli osservatori erano altrove. Il vero tavolo, quello che davvero conta, sembra essere quello, più o meno ufficioso, tra Donald Trump e Vladimir Putin.

La presenza di Giorgia Meloni a questo vertice, seppur evidentemente controvoglia, ha sottolineato la posizione ambigua dell'Italia, schiacciata tra la necessità di aderire alla linea atlantica e l'inquietante possibilità di un'escalation del conflitto con conseguenze imprevedibili. La premier italiana, in realtà, sembra aver già preparato il terreno per una più incisiva azione diplomatica.

La visita imminente negli Stati Uniti, infatti, suggerisce una strategia che privilegia un dialogo diretto con Washington, considerata la vera chiave di volta per la risoluzione della crisi ucraina. In questo scenario, l'Unione Europea e le iniziative diplomatiche di singoli leader europei, come quelle di Macron, appaiono sempre più marginali.

L'ombra lunga di Trump e le sue recenti dichiarazioni sul conflitto, accostate alle ultime mosse di Putin, hanno monopolizzato il dibattito internazionale. Si parla di possibili trattative dirette, di concessioni da parte dell'Ucraina e di una ridefinizione radicale dello scenario geopolitico europeo. La questione è se l'Europa, fragile e divisa, sarà in grado di giocare un ruolo decisivo, oppure sarà costretta a subire passivamente le decisioni prese altrove.

La sensazione è che, in questo momento, l'iniziativa sia in mano a due leader che operano al di fuori degli schemi tradizionali della diplomazia multilaterale. Mentre l'Europa si dibatte tra i suoi contrasti interni, sembra che il destino dell'Ucraina sia appeso a un filo, e che quel filo sia stretto nelle mani di Trump e Putin. La visita di Meloni negli USA potrebbe essere un tentativo di recuperare un ruolo attivo in questo contesto così drammatico e incerto, ma resta da vedere con quale successo.

Il futuro, per l'Europa e per l'Ucraina, appare incerto e preoccupante. L'Unione Europea riuscirà a riconquistare il ruolo di attore principale sulla scena internazionale o sarà relegata a spettatore passivo? Solo il tempo darà una risposta.

(27-03-2025 10:36)