Macron raduna 30 Paesi: summit per l'Ucraina, Mosca accusa "finte operazioni di pace"

Macron riunisce 30 alleati a Parigi: garanzie di sicurezza per l'Ucraina al centro del vertice
Parigi, - Un vertice internazionale di alto livello si è svolto all'Eliseo, convocato dal Presidente francese Emmanuel Macron. Trenta Paesi, tra cui l'Italia rappresentata dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, si sono riuniti per discutere la delicata questione delle garanzie di sicurezza per l'Ucraina, in prospettiva di un possibile accordo di pace con la Russia. L'obiettivo principale dell'incontro è stato quello di "finalizzare" un pacchetto di aiuti e impegni volti ad assicurare la stabilità e la sicurezza del paese in caso di cessazione delle ostilità.
La presenza di così tanti leader internazionali dimostra l'importanza strategica attribuita a questo tema. L'incontro, descritto come un vertice dei "volenterosi", ha visto la partecipazione di nazioni chiave impegnate nel supporto all'Ucraina. Le discussioni si sono concentrate sulla definizione di un quadro di garanzie concrete, che vanno ben oltre le semplici dichiarazioni di principio, abbracciando aspetti militari, economici e politici. Si è parlato di assistenza militare a lungo termine, di aiuti finanziari per la ricostruzione, e di supporto per le riforme democratiche e istituzionali in Ucraina.
La scelta di Parigi come sede del vertice sottolinea il ruolo attivo della Francia nella mediazione del conflitto e nel promuovere una soluzione diplomatica. Macron, da tempo impegnato in una delicata opera di bilanciamento tra le esigenze di Kiev e le posizioni di Mosca, ha cercato di creare un terreno comune tra i partecipanti, spingendo per un approccio costruttivo e pragmatico.
La reazione di Mosca non si è fatta attendere. Il Ministero degli Esteri russo ha accusato i partecipanti al vertice di pianificare azioni militari mascherate da iniziative di peacekeeping, denunciando una presunta aggressione nascosta dietro un velo diplomatico. Le dichiarazioni di Mosca, come prevedibile, hanno alimentato ulteriormente le tensioni già esistenti, sottolineando la complessità della situazione e la difficoltà di raggiungere una soluzione pacifica duratura.
La Presidente Meloni, nel suo intervento, ha ribadito il fermo impegno italiano a sostegno dell'Ucraina e la necessità di garantire la sua sicurezza a lungo termine. L'Italia, in linea con i suoi alleati europei, si è impegnata a fornire un contributo significativo alla realizzazione del pacchetto di garanzie concordato nel corso del vertice.
Il vertice all'Eliseo rappresenta un passo significativo nel processo di ricerca di una soluzione pacifica in Ucraina, anche se la strada verso la pace rimane ancora lunga e irta di ostacoli. Le prossime settimane saranno cruciali per comprendere se il lavoro svolto a Parigi porterà a risultati concreti e tangibili.
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