Guerra dei dazi auto: l'allarme Tesla e l'Ue pronta a replicare

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Dazi Trump, Acea in allarme: risposta europea in arrivo

L'annuncio di Donald Trump di nuove tariffe del 25% sulle auto importate negli Stati Uniti ha mandato in fibrillazione il settore automobilistico europeo. Acea, l'Associazione dei Costruttori Europei di Automobili, non ha nascosto la propria preoccupazione. "È una pessima notizia", ha dichiarato il presidente dell'Acea, Luca Ribera, aggiungendo che "l'Unione Europea risponderà adeguatamente a questa aggressiva decisione commerciale". La dichiarazione arriva in un momento di forte tensione tra Washington e Bruxelles, con la minaccia di una vera e propria guerra commerciale che potrebbe avere conseguenze devastanti sull'economia globale.

Anche il Commissario europeo per il mercato interno, Thierry Breton, ha espresso la sua preoccupazione, sottolineando la necessità di una risposta ferma e coordinata da parte dell'UE. "Stiamo valutando tutte le opzioni a nostra disposizione per difendere i nostri interessi e quelli dei nostri produttori", ha affermato in una dichiarazione ufficiale. L'UE starebbe preparando contromisure, come dazi su prodotti americani, per contrastare la mossa di Trump.

Dal canto suo, Paolo Gentiloni, Commissario europeo per l'Economia, ha ribadito l'impegno dell'UE a difendere il settore automobilistico europeo. "Non permetteremo che gli interessi delle nostre aziende siano sacrificati in un contesto di protezionismo unilaterale", ha dichiarato Gentiloni. La situazione è delicata, poiché la decisione di Trump potrebbe avere un impatto significativo sulle esportazioni di auto europee verso gli Stati Uniti, con un conseguente aumento dei prezzi per i consumatori.

Il timore principale riguarda l'impennata dei prezzi. Si stima che l'aumento dei dazi potrebbe far lievitare il costo delle auto importate da 4.000 a 10.000 dollari a vettura. "È fondamentale che questi costi aggiuntivi non si ripercuotano sui prezzi di vendita al pubblico", ha dichiarato un rappresentante di una importante casa automobilistica americana, evidenziando il rischio di una riduzione della competitività delle auto europee sul mercato statunitense.

Anche Elon Musk, CEO di Tesla, ha espresso preoccupazione per le potenziali conseguenze delle tariffe, ammettendo che "avranno un impatto rilevante" sull'azienda. La situazione rimane incerta e si attende una risposta forte e unitaria dall'Unione Europea per contrastare questa nuova sfida protezionistica.

(27-03-2025 08:49)