Gerusalemme: ultimatum a Gaza, forze israeliane in allerta

Gerusalemme: ultimatum a Gaza, forze israeliane in allerta

Secondo giorno consecutivo di proteste a Gaza contro Hamas: Israele minaccia "massima forza"

Gaza Città, 10 Ottobre 2023 - La rabbia popolare a Gaza contro Hamas continua a crescere. Per il secondo giorno consecutivo, migliaia di palestinesi sono scesi in strada per protestare contro il gruppo militante, accusato di aver scatenato la guerra con Israele e di aver gestito in modo disastroso la situazione umanitaria nella Striscia. Le proteste, segnalate da diverse fonti locali, sono state caratterizzate da scontri con le forze di sicurezza di Hamas e da manifestazioni di forte dissenso nei confronti della leadership del gruppo.

"Hamas ci ha traditi," ha urlato un manifestante, il volto coperto da un foulard per proteggersi dall'identificazione, intervistato da un corrispondente della televisione locale. "Ci hanno promesso la vittoria, ma ci hanno solo portato morte e distruzione." Le immagini diffuse sui social media mostrano strade bloccate da manifestanti, bandiere palestinesi bruciate e scontri con la polizia di Hamas, che avrebbe disperso le folle con lacrimogeni e colpi di arma da fuoco in aria.

La situazione umanitaria a Gaza rimane critica, con la popolazione che fa i conti con la carenza di acqua, cibo, medicine e carburante. Gli ospedali sono sovraffollati e le infrastrutture sono gravemente danneggiate dai bombardamenti israeliani.

Intanto, Israele ha risposto alle proteste con una dura minaccia. Il Ministro della Difesa israeliano ha dichiarato che Israele userà la "massima forza" contro chiunque venga ritenuto responsabile di attacchi contro le forze israeliane o contro i civili. Questa dichiarazione ha suscitato preoccupazione tra le organizzazioni umanitarie, che temono un'ulteriore escalation della violenza e un aggravamento della situazione già drammatica a Gaza.

La situazione rimane estremamente tesa e volatile. La comunità internazionale è chiamata ad intervenire con urgenza per prevenire un'ulteriore escalation del conflitto e per garantire l'assistenza umanitaria alla popolazione di Gaza.

Seguiremo gli sviluppi e forniremo aggiornamenti.

(26-03-2025 17:57)