Ecco un possibile titolo riformulato in italiano: **Nato più autonoma, scudo europeo contro l'aggressività russa secondo Grand.**

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"L'Europa si faccia avanti!" L'allarme dell'ex vicesegretario NATO: la minaccia russa e il futuro della difesa continentale
In un'intervista esclusiva, l'ex vicesegretario generale della NATO tra il 2016 e il 2022, oggi figura di spicco all'European Council on Foreign Relations, ha lanciato un monito chiaro: "L'Europa deve assumere un ruolo più proattivo nella propria difesa".
Le sue parole giungono in un momento di crescente tensione geopolitica, con il conflitto in Ucraina che ha messo a dura prova le capacità militari russe. "L'esercito russo", ha affermato Grand, "ha subito perdite significative in questa guerra. Un'operazione su larga scala contro l'Europa sarebbe possibile solo dopo un periodo di ricostruzione e riorganizzazione, probabilmente diversi anni dopo un eventuale cessate il fuoco in Ucraina".
Tuttavia, l'ex vicesegretario NATO ha sottolineato che questa pausa temporanea non deve indurre al rilassamento. "È fondamentale che l'Europa rafforzi le proprie capacità di difesa per dissuadere future aggressioni e garantire la propria sicurezza. Una NATO più europea è, a mio avviso, la migliore garanzia contro i futuri attacchi russi." Questo implica un aumento degli investimenti nella difesa, una maggiore cooperazione tra gli eserciti europei e una riflessione strategica sul ruolo dell'Europa nello scacchiere globale.
Grand ha evidenziato come il conflitto in Ucraina abbia dimostrato la necessità di una maggiore resilienza e autonomia strategica da parte dell'Unione Europea. "L'Europa deve essere in grado di proteggere i propri interessi e valori, senza dipendere eccessivamente da attori esterni. Questo richiede un approccio integrato che coinvolga la diplomazia, la difesa e l'economia."
L'intervista si è conclusa con un appello ai leader europei: "È il momento di agire. Non possiamo permetterci di essere impreparati di fronte alle sfide del futuro."
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