Oltre 530 miliardi di euro di tasse evase: un'ingiustizia per gli italiani onesti

Oltre 530 miliardi di euro di tasse evase: un

Tasso di riscossione al 9,6%: 538 miliardi persi per sempre. Il dramma italiano

Un dato sconcertante è emerso dalla Commissione Finanze al Senato: il tasso di riscossione delle tasse in Italia si attesta appena al 9,6%. Questo significa che ben 538 miliardi di euro vengono persi ogni anno, un'enormità che aggrava il debito pubblico e penalizza i cittadini onesti.

La notizia, resa pubblica nelle ultime settimane, ha scosso l'opinione pubblica, alimentando un acceso dibattito sulle inefficienze del sistema fiscale italiano e sulla necessità di interventi urgenti e drastici. Si tratta di una cifra astronomica, 538 miliardi di euro, pari a oltre un terzo del Prodotto Interno Lordo italiano. Una somma che, se recuperata, potrebbe finanziare importanti opere pubbliche, ridurre il peso del debito pubblico e garantire servizi essenziali ai cittadini.

Il dato del 9,6% rappresenta una vera e propria emergenza nazionale. Significa che solo una piccola parte delle tasse dovute viene effettivamente riscossa, mentre una quota considerevole evapora nel nulla, a causa di evasione fiscale, inefficienze burocratiche e mancanza di controlli adeguati. Questo crea un'iniquità profonda: chi paga regolarmente le tasse si trova a sostenere il peso di chi, invece, si sottrae ai propri obblighi contributivi.

La situazione è aggravata dal fatto che, secondo quanto emerso in commissione, una parte consistente di questi 538 miliardi di euro è irrecuperabile. Questo significa che, di fatto, sono soldi definitivamente persi per lo Stato e per la collettività. La beffa è evidente: chi rispetta le regole si trova a finanziare, di fatto, anche chi le viola sistematicamente.

Quali soluzioni per affrontare questa emergenza? Il dibattito in Senato ha evidenziato la necessità di un'azione multiforme: rafforzamento dei controlli fiscali, semplificazione delle procedure burocratiche, potenziamento degli strumenti di contrasto all'evasione, ma anche una maggiore trasparenza e un'efficacia maggiore nell'azione di recupero crediti.

La sfida è complessa, ma non si può più rimandare. È necessario un impegno concreto da parte di tutte le istituzioni per contrastare l'evasione fiscale e garantire che tutti contribuiscano in maniera equa al sostentamento dello Stato. Solo così si potrà garantire un futuro più giusto e sostenibile per il Paese e per i cittadini onesti.

L'auspicio è che questa drammatica situazione porti ad un'azione decisa e coordinata da parte del Governo per ristabilire la fiducia dei cittadini nel sistema e garantire una maggiore equità fiscale.

(27-03-2025 08:22)