Crollo Morandi: Castellucci si assume la responsabilità, ma nega la colpevolezza

Crollo Morandi: Castellucci si assume la responsabilità, ma nega la colpevolezza

Castellucci in Aula: "Responsabile, ma non colpevole" - Fiamme di indignazione per le vittime del Morandi

Genova, – Stamane, nell'aula del tribunale di Genova, si è aperta una nuova fase del processo sul crollo del Ponte Morandi, con la deposizione di Giovanni Castellucci, ex amministratore delegato di Autostrade per l'Italia. La sua dichiarazione, "Mi sento responsabile, ma non colpevole", ha innescato l'immediata reazione dell'associazione dei parenti delle vittime, che hanno espresso profondo sdegno e dolore.

"Tutti si dicono innocenti. Ma quel ponte è caduto per responsabilità di qualcuno", ha tuonato uno dei rappresentanti dell'associazione, evidenziando la profonda frustrazione per l'apparente distanza tra le dichiarazioni degli imputati e la tragedia che ha sconvolto la città e il Paese il 14 agosto 2018. La deposizione di Castellucci, attesa con trepidazione, si è concentrata su aspetti gestionali e decisionali relativi alla manutenzione del viadotto. L'ex AD ha cercato di dimostrare di aver agito nel rispetto delle normative vigenti, ribadendo tuttavia il suo profondo senso di responsabilità morale di fronte alla gravità dell'accaduto.

La tensione in aula è stata palpabile. L'atmosfera è stata caratterizzata da un forte contrasto tra la fredda analisi tecnica presentata dalla difesa e il forte dolore e la rabbia dei familiari delle 43 vittime. Per loro, la dichiarazione di Castellucci, seppur connotata da un tono di rimorso, non sufficientemente spegne il fuoco della loro giusta indignazione. Si attende ora l'evoluzione del processo e l'accertamento delle responsabilità, con la speranza che la verità faccia finalmente luce su una tragedia che ha segnato indelebilmente la storia di Genova.

L'udienza è proseguita con l'esame incrociato di Castellucci da parte delle parti civili, un momento fondamentale per approfondire gli aspetti più controversi della gestione del Ponte Morandi e per far emergere eventuali responsabilità penali.

Il processo, seguito con attenzione da tutta Italia, rappresenta un momento cruciale per fare piena giustizia per le vittime e le loro famiglie, e per impedire che simili tragedie si ripetano in futuro. La speranza è che la giustizia sia in grado di individuare e punire tutti i responsabili, offrendo un concreto risarcimento alle insopportabili perdite subite.

(26-03-2025 13:40)