Assisi, il vescovo tuona: "Sacrilegio online! Reliquie di Carlo Acutis vendute al miglior offerente".

Assisi, il vescovo tuona: "Sacrilegio online! Reliquie di Carlo Acutis vendute al miglior offerente".

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Scandalo ad Assisi: Reliquie del Beato Carlo Acutis all'Asta Online, Vescovo Sporge Denuncia

Assisi, cuore spirituale dell'Umbria, è scossa da un evento che ha indignato la comunità religiosa e non solo. Monsignor Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, ha presentato un esposto-denuncia al commissariato di Assisi in seguito alla scoperta della vendita online di presunte reliquie del Beato Carlo Acutis. BR La notizia, trapelata nelle ultime ore, ha destato sconcerto e amarezza, portando il Vescovo a intervenire immediatamente per tutelare la memoria del giovane beato e contrastare un fenomeno che offende la sensibilità religiosa.

Secondo quanto emerso, ciocche di capelli attribuite al Beato Carlo Acutis sarebbero state messe all'asta su piattaforme online, raggiungendo cifre superiori ai 2.000 euro. BR Un commercio macabro e irrispettoso, secondo Monsignor Sorrentino, che ha definito l'accaduto "un atto sacrilego e deplorevole". BR Il Vescovo ha espresso la sua ferma condanna e ha invitato le autorità competenti a fare piena luce sulla vicenda, individuando i responsabili di questo vile gesto.

La vendita di reliquie, pratica severamente condannata dalla Chiesa Cattolica, rappresenta una grave violazione della dignità dei defunti e un'offesa al sentimento religioso. BR Le indagini sono in corso e si concentrano sull'identificazione dei venditori e sulla verifica dell'autenticità delle presunte reliquie. BR Al momento, non è stato possibile stabilire con certezza la provenienza dei capelli messi all'asta, ma la Polizia sta vagliando diverse ipotesi. Il Vescovo Sorrentino ha auspicato una rapida risoluzione del caso, affinché simili episodi non si ripetano in futuro e la memoria del Beato Carlo Acutis sia preservata da ogni forma di speculazione.

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(26-03-2025 14:22)