Trump attacca l'Europa: "Vance ha ragione, sono parassiti"

Trump sferza l'Europa: dazi dal 2 aprile, l'UE definita "parassita"
Washington, 28 marzo - La minaccia si concretizza. Il presidente americano Donald Trump ha confermato l'entrata in vigore dei dazi sulle esportazioni europee a partire dal 2 aprile. Nessuna eccezione significativa è prevista, secondo le dichiarazioni rilasciate dal tycoon nella giornata di oggi. La decisione, già preannunciata nelle settimane scorse, si inserisce nel contesto di una crescente tensione tra Stati Uniti e Unione Europea, alimentata da una disputa commerciale di lunga data che coinvolge Airbus e Boeing.
"Scatteranno dal 2 aprile, senza troppe eccezioni," ha dichiarato Trump, confermando l'imminente applicazione delle misure punitive. L'atteggiamento del presidente americano nei confronti dell'Europa appare sempre più ostile, come testimonia la sua esplicita condivisione dell'opinione espressa da un altro esponente repubblicano, che ha definito l'UE un "parassita".
"Vance ha ragione, sono dei parassiti," ha aggiunto Trump, riferendosi alle parole di Senator Lindsey Graham. Questa dichiarazione, fortemente critica e priva di qualsiasi diplomazia, indica un irrigidimento della posizione americana e preannuncia un'ulteriore escalation nella già tesa situazione tra Washington e Bruxelles. Le parole del presidente americano gettano ombre sul futuro dei rapporti transatlantici, sollevando timori per le conseguenze economiche a livello globale. L'UE si trova ora di fronte a una sfida significativa, costretta a reagire con decisione per contrastare le misure protezionistiche americane.
La reazione dell'Unione Europea è attesa nelle prossime ore. Le possibili contromisure, che potrebbero includere dazi su prodotti americani, sono oggetto di intense discussioni tra i vertici dell'UE. La situazione è particolarmente delicata per diversi settori economici europei, che rischiano di subire pesanti ripercussioni dalle decisioni di Trump. Gli esperti prevedono un'immediata impennata dei prezzi di alcuni beni e una generale destabilizzazione dei mercati.
Le implicazioni di questa decisione di Trump vanno ben oltre l'ambito puramente economico. L'aggressività retorica e le azioni concrete del Presidente americano mettono a dura prova l'alleanza transatlantica, un pilastro fondamentale dell'ordine mondiale post-guerra fredda. Il futuro delle relazioni tra Stati Uniti e Europa appare incerto e segnato da una profonda sfiducia reciproca.
Il mondo osserva con apprensione gli sviluppi della situazione, temendo un'escalation che potrebbe avere conseguenze devastanti sull'economia globale.
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