Governo italiano incontra Zelenskyy

Vertice urgente: Meloni riunisce i vicepremier dopo accesa tensione
Roma, - Il clima di forte tensione tra i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani degli ultimi giorni ha portato alla convocazione di un vertice urgente presieduto dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Alla riunione, svoltasi questa mattina a Palazzo Chigi, ha partecipato anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto. L'incontro, che si è protratto per oltre due ore, segue una serie di accesi scontri pubblici tra Salvini e Tajani su diverse questioni di politica interna ed estera, in particolare riguardo all'invio di armi all'Ucraina e alle politiche economiche del governo.
Fonti governative, pur mantenendo il massimo riserbo sui contenuti del vertice, confermano che la premier Meloni ha cercato di dirimere le divergenze tra i due vicepremier, sottolineando l'importanza dell'unità di governo in un momento delicato per il Paese e per la situazione internazionale. La crisi ucraina è stata senza dubbio al centro del dibattito, con le differenti posizioni di Salvini e Tajani sulla strategia da adottare nei confronti di Kiev che hanno acceso la miccia della controversia. Mentre Tajani ha sempre sostenuto una linea più atlantista e filo-ucraina, Salvini ha più volte espresso perplessità sull'invio di armi e sollecitato una maggiore attenzione alla ricerca di una soluzione diplomatica al conflitto.
La riunione è stata definita "fruttuosa" da fonti vicine al governo, anche se non sono trapelate informazioni specifiche sugli accordi raggiunti. L'obiettivo principale sembra essere stato quello di ristabilire un clima di collaborazione all'interno dell'esecutivo, evitando che le divergenze pubbliche possano indebolire l'azione del governo. Il vertice arriva in un momento cruciale per l'Italia, con la necessità di affrontare sfide importanti sia sul piano interno che su quello internazionale. La gestione della crisi energetica, l'inflazione e la guerra in Ucraina richiedono infatti un'azione di governo unita e decisa. Resta da vedere se il vertice di oggi sarà sufficiente a ricomporre la frattura tra Salvini e Tajani e a garantire la stabilità del governo nei prossimi mesi.
Seguiranno aggiornamenti.
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