Negoziati di pace a Riad, pioggia di missili su Kiev. Witkoff assolve Putin: "Non è un cattivo".

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Tensioni in Ucraina: Promesse russe e bombardamenti a Kiev offuscano i negoziati di pace
Riad, Arabia Saudita - Mentre i negoziati per una possibile de-escalation del conflitto in Ucraina proseguono a Riad, giungono notizie contrastanti che sollevano dubbi sulla reale volontà di pace. La Russia ha formalmente assicurato di non avere intenzione di colpire le centrali elettriche ucraine, una mossa che potrebbe alleviare la crisi umanitaria che affligge il paese.
Tuttavia, questa promessa giunge in concomitanza con nuovi bombardamenti su Kiev, la capitale ucraina, alimentando lo scetticismo sulla possibilità di una tregua totale. Le esplosioni hanno scosso la città proprio mentre i rappresentanti di diversi paesi, tra cui l'Ucraina, gli Stati Uniti e diversi stati europei, si confrontano a Riad nel tentativo di trovare un terreno comune.
Il contesto internazionale si complica ulteriormente con le dichiarazioni controverse di Steven Witkoff, un noto imprenditore statunitense, che ha espresso un'opinione sorprendente su Vladimir Putin. "Non credo che Putin sia una cattiva persona," ha affermato Witkoff durante un'intervista, aggiungendo ulteriori elementi di ambiguità alla situazione. Questa affermazione ha scatenato immediate reazioni e dibattiti, polarizzando ulteriormente l'opinione pubblica.
La concomitanza di questi eventi – le promesse russe, i bombardamenti su Kiev e le controverse dichiarazioni di Witkoff – rende estremamente difficile prevedere l'esito dei negoziati di Riad.
La comunità internazionale resta in attesa di sviluppi significativi, sperando in una svolta che possa portare a una pace duratura e alla fine delle ostilità.
La situazione rimane fluida e in continua evoluzione. Gli analisti internazionali sottolineano la necessità di un dialogo costante e di pressioni diplomatiche affinché tutte le parti coinvolte si impegnino concretamente per la cessazione delle violenze.
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