Visita reale a Vaticano: Carlo e Camilla rimandano

Re Carlo e Camilla rinviano la visita ufficiale in Vaticano: riposo per Papa Francesco
La visita di Stato di Re Carlo III e della Regina Consorte Camilla al Vaticano, prevista per l'8 aprile, è stata ufficialmente rinviata. La decisione, annunciata congiuntamente dalla Santa Sede e da Buckingham Palace, è dovuta alle raccomandazioni mediche per Papa Francesco, che necessita di un periodo prolungato di riposo e recupero.
"In accordo con la Santa Sede, e visto che i medici hanno raccomandato un lungo periodo di riposo e recupero al Pontefice, Sua Maestà il Re e la Regina Consorte hanno deciso di rimandare la loro visita di Stato in Vaticano, inizialmente prevista per l'8 aprile", si legge in un comunicato congiunto diffuso dalle due parti. Nessuna nuova data è stata ancora fissata per l'incontro, che avrebbe dovuto rappresentare un momento importante nelle relazioni tra la Chiesa Cattolica e la Corona britannica.
La notizia arriva in un momento in cui Papa Francesco sta affrontando alcuni problemi di salute, che hanno richiesto diversi interventi medici nelle ultime settimane. Sebbene il Vaticano abbia sempre mantenuto un certo riserbo sulle condizioni del Pontefice, la decisione di rimandare una visita di Stato di tale importanza sottolinea la serietà della situazione.
La visita di Re Carlo e Camilla, la prima da parte del nuovo Re del Regno Unito al Vaticano, era attesa con grande interesse. Si prevedeva un incontro ricco di simbolismo, considerata l'importanza storica del legame tra la Chiesa Cattolica e la monarchia britannica. Il rinvio, dunque, rappresenta una delusione per molti, ma la priorità assoluta rimane la salute del Papa.
Il comunicato congiunto assicura che "Re Carlo III e la Regina Consorte Camilla rimangono ansiosi di visitare il Vaticano al più presto possibile e di incontrare Papa Francesco". La nuova data verrà annunciata non appena possibile, in base all'evolversi delle condizioni di salute del Santo Padre. Intanto, gli auguri per una pronta guarigione giungono da tutto il mondo.
La decisione evidenzia l'importanza del rispetto per le esigenze di salute, anche a livello diplomatico. Il rinvio, pur segnando un momento di attesa, non fa che rafforzare il desiderio di un futuro incontro tra il Re del Regno Unito e il Papa, a suggellare i legami tra la Corona e la Santa Sede.
(