Regista di "No Other Land" arrestato in Israele: accuse di aggressione

Regista di "No Other Land" arrestato in Israele: accuse di aggressione

Arresto choc: regista palestinese del film premio Oscar prelevato dall'IDF

Hamdan Ballal, membro del collettivo israelo-palestinese vincitore dell'Oscar per il cortometraggio documentario "The Line", è stato arrestato dall'esercito israeliano (IDF) a Susiya, nell'area di Masafer Yatta in Cisgiordania. La notizia ha suscitato forti proteste da parte di attivisti per i diritti umani e personalità del mondo cinematografico.

Secondo il racconto del collega di Ballal, Basel Adra, anch'egli parte del collettivo di registi, l'arresto è avvenuto nel corso di un'aggressione. "Siamo stati aggrediti e presi a sassate da uomini armati e a volto coperto", ha dichiarato Adra, descrivendo una scena di violenza inattesa. "Non è stato un arresto regolare, ma una vera e propria aggressione."

Adra ha inoltre accusato i coloni israeliani di aver partecipato all'arresto, denunciando un vero e proprio linciaggio: "I coloni hanno linciato Hamdan". Questa versione dei fatti contrasta con la dichiarazione dell'IDF, che al momento non ha rilasciato dettagli sull'arresto, se non la conferma della detenzione di Ballal. L'esercito israeliano spesso giustifica le sue operazioni militari nella zona con la necessità di garantire la sicurezza e contrastare attività considerate illegali. Tuttavia, le accuse di violenza e di trattamento non corretto nei confronti di civili palestinesi sono frequenti e oggetto di numerose controversie internazionali.

L'arresto di Ballal, artista impegnato nella narrazione delle complessità del conflitto israelo-palestinese, getta un'ombra pesante sul clima di tensione già esistente nella zona. La sua opera, premiata con l'Oscar, contribuisce a dare voce a chi spesso non ne ha, rendendo ancora più grave e simbolica la sua detenzione. La comunità internazionale segue con apprensione l'evolversi della situazione, chiedendo chiarimenti all'IDF e auspicando il rispetto dei diritti umani dei cittadini palestinesi.

La vicenda si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per la situazione dei palestinesi in Cisgiordania, dove le demolizioni di abitazioni e gli scontri con le forze israeliane sono eventi purtroppo ricorrenti. L'arresto di Ballal evidenzia ulteriormente le difficoltà e i rischi che corrono gli attivisti palestinesi impegnati a raccontare la realtà del conflitto.

Al momento non sono disponibili ulteriori informazioni ufficiali sull'accusa formulata contro Ballal e sulle sue condizioni di detenzione. La vicenda è destinata a tenere banco nelle prossime ore e nei prossimi giorni, destando l'attenzione della stampa internazionale e delle organizzazioni per i diritti umani.

(24-03-2025 20:34)