Ecco un titolo riformulato: **Italia fanalino di coda nel G20: stipendi in picchiata e redditi al minimo.**

```html
Povertà in Italia: Report ONU Shock, Salari al Minimo Storico nel G20
Roma, [Data odierna] - Un nuovo rapporto delle Nazioni Unite dipinge un quadro desolante per l'Italia, con dati allarmanti sulla povertà e sui salari. Sebbene si registri un lieve rimbalzo nell'ultimo anno, la situazione generale rimane critica e solleva interrogativi profondi sull'efficacia delle politiche economiche implementate.
Secondo il report, l'Italia si distingue negativamente all'interno del G20 per la contrazione dei salari, con una perdita del potere d'acquisto pari all'8,7%. Questa cifra impietosa mette a dura prova milioni di famiglie, accentuando le disuguaglianze sociali e mettendo a rischio la tenuta del tessuto sociale. Il documento ONU evidenzia come l'inflazione, pur in calo, continui ad erodere i risparmi e a rendere sempre più difficile l'accesso a beni e servizi essenziali.
Dura la reazione di Maurizio Landini, segretario generale della CGIL, che ha commentato i dati con toni accesi: "La politica, ancora una volta, dimostra di non dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini. Servono interventi immediati e strutturali per rilanciare l'occupazione di qualità e garantire salari dignitosi. Non possiamo accettare che l'Italia sia il fanalino di coda del G20 in termini di retribuzioni". Landini ha poi invocato un confronto serrato con il governo per definire una strategia efficace contro la povertà e per la tutela dei diritti dei lavoratori.
Il rapporto ONU sollecita il governo italiano ad adottare misure urgenti per contrastare la crisi salariale e sostenere i redditi delle fasce più vulnerabili della popolazione. Tra le raccomandazioni figurano investimenti in istruzione e formazione professionale, politiche attive per il lavoro e un rafforzamento del sistema di welfare.
La situazione, sebbene con un piccolo miglioramento rispetto allo scorso anno, rimane preoccupante e necessita di un'azione coordinata tra governo, parti sociali e istituzioni per evitare che la povertà diventi una piaga sociale incurabile nel nostro Paese.
```(