Droni con cavo: una minaccia inafferrabile.

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Droni Filoguidati: La Nuova Frontiera della Sorveglianza Invisibile
Roma, 16 Ottobre 2024 - Un'innovazione tecnologica sta destando preoccupazione nel settore della sicurezza: droni alimentati e controllati tramite cavi in fibra ottica. Questi dispositivi, praticamente invisibili ai radar tradizionali, rappresentano una sfida inedita per le forze dell'ordine e le agenzie di intelligence.BRBRLa caratteristica principale di questi droni è l'utilizzo di un cavo in fibra ottica per l'alimentazione e la trasmissione dati. Questo cavo, estremamente sottile e leggero, permette al drone di operare per periodi prolungati, anche per diverse ore, senza la necessità di batterie pesanti.BRBRSecondo esperti del settore, come il Dott. Marco Rossi, ingegnere aerospaziale specializzato in sistemi di sorveglianza, "La fibra ottica non solo rende il drone più leggero e quindi più agile, ma lo rende anche immune al jamming elettronico e praticamente invisibile ai radar convenzionali."BRBRLa portata di questi droni è impressionante. Si parla di missioni fino a 40 chilometri di distanza dalla stazione di controllo, rendendo questi dispositivi ideali per la sorveglianza di ampie aree, come confini o infrastrutture critiche.BRBRLe implicazioni per la sicurezza sono enormi. Immaginate la possibilità di monitorare un evento sensibile senza essere individuati, o di ispezionare un'area potenzialmente pericolosa senza esporre il personale al rischio.BRBRTuttavia, la tecnologia solleva anche questioni etiche e legali. La facilità con cui questi droni possono essere impiegati per la sorveglianza occulta pone interrogativi sulla privacy e sulla necessità di regolamentare il loro utilizzo.BRBRLe autorità competenti stanno valutando contromisure per contrastare questa nuova minaccia, tra cui lo sviluppo di sistemi di rilevamento basati sull'analisi del segnale ottico e l'implementazione di normative più stringenti sull'uso di droni civili.
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