900 medici radiati o sospesi continuano a lavorare: commissione di giudizio bloccata

900 medici radiati o sospesi continuano a lavorare: commissione di giudizio bloccata

Medici radiati ancora al lavoro: l'allarme dell'Ordine

L'inquietante denuncia del Presidente dell'Ordine Nazionale dei Medici: centinaia di professionisti sospesi o radiati continuano a esercitare la professione.

Un grido d'allarme scuote il mondo della medicina italiana. Il Presidente dell'Ordine Nazionale dei Medici, Filippo Anelli, ha denunciato l'inefficacia del sistema sanzionatorio nei confronti dei medici radiati o sospesi dall'esercizio professionale. Secondo Anelli, circa 900 professionisti, colpiti da provvedimenti disciplinari anche di qualche anno fa, continuano a lavorare, vanificando l'azione dell'Ordine.

"La situazione è estremamente grave" - ha dichiarato il Presidente Anelli in una recente intervista - "Abbiamo radiato o sospeso centinaia di medici, ma la lentezza della macchina burocratica e il blocco della Commissione che dovrebbe giudicare definitivamente questi casi impedisce di garantire la sicurezza dei pazienti. Stiamo parlando di professionisti colpevoli di gravi infrazioni, che continuano a operare senza alcun controllo".

Il problema principale, secondo quanto riferito da Anelli, risiede nel blocco della Commissione Nazionale per gli Albi Professionali. Questa commissione, responsabile della valutazione definitiva dei casi di medici radiati o sospesi, è di fatto in stallo, causando un enorme accumulo di pratiche inevase e permettendo a medici sottoposti a provvedimenti disciplinari di continuare a esercitare.

"È inaccettabile che un sistema così importante per la tutela della salute pubblica sia così inefficiente" - ha proseguito Anelli - "Chiediamo al Ministero della Salute un intervento immediato per sbloccare la situazione e garantire il buon funzionamento della Commissione. La sicurezza dei pazienti non può essere messa a rischio dalla lentezza della burocrazia".

La denuncia del Presidente Anelli solleva un'ombra preoccupante sul sistema di controllo e sanzionamento della professione medica in Italia. La necessità di un intervento rapido ed efficace da parte delle istituzioni appare evidente per garantire la sicurezza dei cittadini e la credibilità della professione stessa. La speranza è che le istituzioni rispondano tempestivamente alle preoccupazioni espresse dall'Ordine Nazionale dei Medici e si adoperino per risolvere questa grave situazione nel più breve tempo possibile. L'auspicio è che si possa porre rimedio a questa situazione di stallo che mette a rischio la salute dei cittadini.

(25-03-2025 06:00)