Ricordo delle Fosse Ardeatine: Mattarella in visita per l'81° anniversario

Mattarella ricorda le vittime delle Fosse Ardeatine: 81° anniversario di una strage inenarrabile
Roma, 24 marzo 2024 - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha partecipato oggi alla commemorazione dell'81° anniversario della strage delle Fosse Ardeatine. Una cerimonia solenne, carica di commozione e di ricordo, che ha visto la nomina di tutte le 335 vittime dell'eccidio nazista perpetrato il 24 marzo 1944. Un momento di profonda riflessione, durante il quale il Capo dello Stato ha sottolineato l'importanza di custodire la memoria di questa tragedia, affinché non si ripeta mai più.
Nel corso della commemorazione, lettura dei nomi delle vittime, tra cui civili e militari, è stata eseguita con voce chiara e rispettosa, ricordando ognuno dei martiri caduti sotto la furia cieca della barbarie nazifascista. La partecipazione silenziosa e commossa dei presenti ha sottolineato il peso di un passato che continua a interrogare la coscienza collettiva.
Al termine della toccante cerimonia, il Presidente Mattarella ha visitato il sacrario delle Fosse Ardeatine, un luogo carico di storia e dolore, e il sito stesso dove avvenne l'eccidio. Un gesto simbolico, ma di grande significato, che ha ulteriormente enfatizzato l'impegno del Capo dello Stato nel ricordare e onorare le vittime di questa immane tragedia.
La giornata di oggi si è rivelata un potente monito contro l'odio, la violenza e l'intolleranza. La memoria delle Fosse Ardeatine rappresenta un pilastro fondamentale per la costruzione di un futuro improntato alla pace, alla giustizia e alla solidarietà. È fondamentale trasmettere alle nuove generazioni il ricordo di questo tragico evento, perché la comprensione del passato sia la base per un presente e un futuro migliori. Sito ufficiale del Quirinale offre approfondimenti sulla commemorazione.
Il silenzio delle Fosse Ardeatine risuona ancora oggi, un grido muto che ci impone di non dimenticare. La partecipazione di Mattarella, un segno tangibile di vicinanza alle famiglie delle vittime e di impegno civile, ha confermato l'importanza di conservare viva la memoria di questa pagina buia della storia italiana. Un impegno che spetta a tutti noi, affinché il sacrificio di queste 335 persone non sia stato vano.
La commemorazione è stata un momento di intensa riflessione sulla necessità di custodire la memoria e di combattere ogni forma di violenza e intolleranza.
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