Scontri a Istanbul: manifestanti pro-sindaco affrontano la polizia

Imamoglu Candidato Unico dell'CHP: Scontri a Istanbul
Istanbul, Turchia - Il Partito Repubblicano Popolare (CHP), principale partito di opposizione in Turchia, ha ufficialmente nominato Ekrem İmamoğlu, sindaco di Istanbul, come suo candidato unico per le elezioni presidenziali del 2028. La decisione, annunciata ieri, è stata accolta con manifestazioni di giubilo da parte dei sostenitori del CHP, ma anche con scontri violenti tra la polizia e i manifestanti che hanno espresso il loro appoggio al sindaco di Istanbul.
La scelta di Imamoğlu rappresenta una sfida diretta al presidente Recep Tayyip Erdoğan, in carica da oltre due decenni. Il sindaco di Istanbul, noto per la sua popolarità e la sua critica aperta al governo, è considerato una figura di spicco dell'opposizione turca. La sua nomina, dunque, segna un momento cruciale nella politica turca, anticipando una dura battaglia elettorale nei prossimi anni.
La decisione del CHP non è stata priva di controversie interne. Diverse fazioni all'interno del partito avevano espresso preferenze per altri candidati, creando una tensione che si è manifestata anche nelle strade di Istanbul. Le proteste, iniziate pacificamente, sono degenerate in scontri con le forze dell'ordine. Testimoni oculari hanno riferito di un massiccio utilizzo di idranti e gas lacrimogeni da parte della polizia per disperdere i manifestanti, molti dei quali feriti.
Il governo turco, attraverso il suo portavoce, ha condannato la violenza, attribuendo la responsabilità ai manifestanti. Tuttavia, video e immagini diffuse sui social media mostrano una risposta decisamente aggressiva da parte delle forze di sicurezza. Organizzazioni per i diritti umani hanno espresso preoccupazione per l'uso eccessivo della forza e chiesto un'indagine indipendente sugli eventi.
La candidatura di Imamoğlu, dunque, non segna solo l'inizio di una campagna elettorale complessa e potenzialmente decisiva per il futuro della Turchia, ma anche un periodo di crescente instabilità politica e sociale, marcato da tensioni che si riflettono sia nell'arena politica che nelle strade.
La situazione a Istanbul rimane tesa. Si attende ora una reazione ufficiale da parte del governo e un'analisi più approfondita sulle conseguenze degli scontri di ieri. Il percorso verso le elezioni del 2028 si preannuncia lungo e irto di difficoltà.
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