Kiev sotto attacco, colloqui di pace a Riad: Witkoff difende Putin

Kiev sotto attacco, colloqui di pace a Riad: Witkoff difende Putin

Russia: No alle centrali elettriche, ma stop alle ostilità? Un'ipotesi respinta

Mentre a Riad si svolge una riunione di alto livello per cercare una soluzione alla guerra in Ucraina, la situazione sul campo rimane tesa. La Russia si è impegnata a non colpire le infrastrutture energetiche ucraine, una dichiarazione che potrebbe sembrare un passo verso la de-escalation. Tuttavia, Mosca ha respinto categoricamente l'idea di una tregua totale, mantenendo una posizione ferma sulla propria linea strategica. Questa dichiarazione arriva mentre nuove esplosioni si abbattono su Kiev, gettando un'ombra di incertezza sui negoziati in corso.

La contraddizione tra le dichiarazioni di Mosca e la realtà sul terreno è evidente. L'impegno a non colpire le centrali elettriche non equivale a una cessazione delle ostilità e non garantisce la sicurezza delle città ucraine. Gli attacchi su Kiev, infatti, dimostrano che la Russia mantiene una capacità di offensiva anche se focalizzata su obiettivi diversi dalle infrastrutture energetiche.

Intanto, le dichiarazioni di personalità di spicco, come quelle di Marc Witkoff, che ha definito Putin "non una cattiva persona", alimentano il dibattito internazionale. Questa affermazione, in un contesto così delicato, non contribuisce a sminuire la gravità della situazione e l'urgenza di trovare una soluzione pacifica. Le parole di Witkoff, pur in buona fede, rischiano di essere interpretate come una minimizzazione delle responsabilità della Russia nella guerra.

La situazione rimane estremamente complessa. I negoziati a Riad rappresentano un'occasione importante per trovare una via d'uscita dal conflitto, ma l'impegno della Russia a non colpire le centrali elettriche, pur apprezzabile, non è sufficiente. Serve un impegno concreto per una tregua totale e un cessate il fuoco immediato per evitare ulteriori sofferenze alla popolazione civile ucraina. La mancanza di fiducia tra le parti in causa, come dimostrato dagli attacchi su Kiev, rende la strada verso la pace ancora lunga e incerta.

Il futuro della guerra in Ucraina rimane appeso a un filo, mentre il mondo osserva con apprensione gli eventi che si susseguono. La speranza è che i negoziati in corso portino a risultati concreti e duraturi, prima che il conflitto provochi ulteriori tragedie.

(24-03-2025 11:27)