"Tajani replica alle critiche: "I demagoghi strillano, ma non decidono"."

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Tensione Alta a Milano: Scontro Verbale tra Governo e Opposizione su Gestione dei Pascoli Alpini
Milano - La città meneghina è stata teatro di un acceso confronto politico in seguito alle dichiarazioni relative alla gestione dei pascoli alpini italiani. La polemica, innescata da timori di possibili "saccheggi" ai danni dei produttori locali, ha visto protagonisti esponenti di spicco del governo e dell'opposizione.BR La riunione degli "Azzurri", come sono stati informalmente definiti i rappresentanti del partito di maggioranza, ha avuto luogo in un clima di forte tensione, con accuse reciproche e toni accesi.BR
Il Carroccio, per bocca di un suo rappresentante, ha ribadito la ferma volontà di tutelare l'interesse nazionale, sottolineando come il vicepremier stia seguendo da vicino la questione dei pascoli, considerata cruciale per il futuro dell'agricoltura montana. "Non arretreremo di un millimetro nella difesa dei nostri produttori," ha dichiarato un portavoce del partito, "coloro che pensavano di poter sfruttare i nostri pascoli a proprio vantaggio si sbagliano di grosso."BR
Non si è fatta attendere la replica del Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha duramente criticato gli attacchi ricevuti. "Certe figure, che definirei quaquaraquà populisti, si limitano ad urlare senza avere la responsabilità di comandare," ha affermato.BR Il Ministro ha poi aggiunto che il governo è impegnato a trovare soluzioni concrete e sostenibili per la gestione dei pascoli, nel pieno rispetto delle normative europee e degli interessi degli allevatori italiani. Le politiche del Ministero, ha proseguito Tajani, sono chiare e mirano a sostenere il settore primario, contrastando ogni forma di speculazione.
La questione dei pascoli alpini si conferma quindi un tema centrale nel dibattito politico italiano, destinato a generare ulteriori polemiche e tensioni nei prossimi mesi.
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