L'alcolock: perizie e carrozzerie a confronto

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Alcolock: 2000 euro per chi ha guidato ubriaco, periti e carrozzieri mettono in dubbio l'efficacia

L'installazione dell'alcolock, dispositivo che impedisce l'avviamento del veicolo in caso di alcol nel sangue, diventa obbligatoria per chi è stato condannato per guida in stato di ebbrezza. Ma il costo, intorno ai 2000 euro, e alcune criticità tecniche sollevano dubbi tra periti e carrozzieri.

Un nuovo capitolo si apre nella lotta contro la guida in stato di ebbrezza. Da quest'anno, infatti, l'installazione dell'alcolock è obbligatoria per chi ha subito una condanna per questo reato. Il dispositivo, che analizza il livello di alcol nel sangue attraverso un etilometro, blocca l'avviamento del veicolo in caso di positività. Una misura che, sulla carta, mira a ridurre il numero di incidenti stradali causati dall'alcol, ma che si scontra con diverse problematiche.

Il costo elevato, stimato intorno ai 2000 euro, rappresenta un ostacolo significativo per molti condannati. A questo si aggiungono i costi di manutenzione e calibrazione periodica, che gravano ulteriormente sulle finanze degli interessati. "È una spesa ingente per chi già sta pagando le conseguenze di una condanna", afferma un carrozziere che si occupa dell'installazione degli alcolock.

Ma le perplessità non riguardano solo l'aspetto economico. Diversi periti hanno espresso dubbi sull'affidabilità del sistema. "L'efficacia dell'alcolock dipende da diversi fattori, tra cui la corretta installazione e la manutenzione", spiega un perito specializzato in sicurezza stradale. "Inoltre, è possibile aggirare il dispositivo con metodi più o meno sofisticati". La facilità con cui si possa manomettere il sistema, con l'utilizzo di sostanze che interferiscono con l'alcol test o con soluzioni tecnologiche più avanzate, rappresenta un'ulteriore preoccupazione.

Anche i carrozzieri segnalano difficoltà nell'installazione, soprattutto su alcuni modelli di auto più recenti. "L'integrazione dell'alcolock nel sistema elettrico del veicolo può essere complessa e richiedere competenze specifiche", spiega un esperto del settore. "Non tutti i centri sono attrezzati per questo tipo di intervento."

La situazione, dunque, presenta diversi punti interrogativi. L'efficacia dell'alcolock come strumento di deterrenza e la sua effettiva capacità di garantire la sicurezza stradale necessitano di ulteriori approfondimenti e di una maggiore attenzione da parte delle autorità. La discussione sul giusto equilibrio tra sanzione e tutela dei diritti dei condannati, considerando anche la reale praticità e affidabilità del dispositivo, appare quindi più che mai aperta.

(24-03-2025 09:53)