Frana a Positano, identificato il turista USA: "Vacanza da sogno, peccato per il rischio di morire"

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"Bella settimana, se non vengo ucciso prima": il post premonitore dello scozzese ferito nel crollo a Roma
Roma - Una vacanza da sogno trasformata in incubo. Grant Peterson, turista scozzese di 54 anni, è rimasto gravemente ferito nel crollo avvenuto ieri a Roma. Poche ore prima della tragedia, aveva condiviso sui social network, in particolare su Instagram e Facebook, degli scatti che testimoniavano la sua gioia per questo viaggio tanto atteso.
Ma a destare scalpore è soprattutto una sua frase, un commento quasi profetico, postato insieme a una foto del Colosseo: "Bella settimana a Roma, se non vengo ucciso prima!". Una battuta, forse, ma che alla luce dei fatti assume un significato sinistro e fa venire i brividi.
Peterson, secondo quanto si apprende, era arrivato a Roma il giorno precedente e stava documentando la sua esperienza sui social, condividendo foto e brevi video dei monumenti più famosi della città. Il suo profilo mostrava un entusiasmo contagioso per l'arte, la storia e la cultura italiana.
Le sue condizioni, al momento, sono giudicate serie, ma stabili. Si trova ricoverato in un ospedale romano e i medici stanno facendo il possibile per salvargli la vita. Amici e parenti, sconvolti dalla notizia, si sono detti increduli e sperano in un miracolo. "Grant è un uomo pieno di vita, non si meritava una cosa del genere", ha commentato un amico stretto su Twitter.
Le autorità stanno indagando per accertare le cause del crollo e stabilire eventuali responsabilità. La vicenda ha sollevato polemiche sulla sicurezza delle infrastrutture nella capitale e sulla necessità di interventi urgenti di manutenzione.Il suo profilo Linkedin è disponibile qui.
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