Tensioni a Istanbul: Imamoglu replica alle accuse, Erdogan denuncia manovre destabilizzanti.

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Istanbul: Imamoglu si difende, Erdogan attacca l'opposizione
Istanbul - La tensione resta alta a Istanbul dopo l'arresto del primo cittadino. Accusato di "insulti a pubblici ufficiali" in un discorso del 2019, il sindaco Ekrem Imamoglu ha definito le accuse "immorali e infondate". La condanna, se confermata in appello, potrebbe precludergli la corsa alle prossime elezioni presidenziali, previste per la primavera del 2024.
"Questa è una decisione politica, mirata a destabilizzare il paese", ha dichiarato Imamoglu ai suoi sostenitori, accorsi in massa per manifestare il proprio appoggio. Stasera sono previste nuove manifestazioni in diverse piazze della città.
Nel frattempo, il Presidente Recep Tayyip Erdogan ha duramente criticato il partito repubblicano, accusandolo di "creare il caos e minare la stabilità del paese". Secondo il leader turco, le proteste sono orchestrate per destabilizzare il governo in vista delle elezioni. "Non permetteremo a nessuno di minare la nostra democrazia", ha tuonato Erdogan durante un comizio ad Ankara.
La situazione politica turca si fa sempre più incandescente. La condanna di Imamoglu, figura di spicco dell'opposizione, rischia di polarizzare ulteriormente il paese e di compromettere la regolarità delle prossime elezioni. Gli osservatori internazionali esprimono preoccupazione per il clima politico e sollecitano il governo turco a garantire un processo elettorale libero e trasparente. Il futuro della Turchia è appeso a un filo. Approfondimento sul Parlamento Europeo
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