Tensione al confine: pioggia di razzi dal Libano, Israele reagisce. Incombente spettro di conflitto.

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Tensione al Nord: Israele Risponde con Raid a Lanci dal Libano, Netanyahu Accusa Beirut
Gerusalemme, [Data Corrente] - La situazione al confine nord di Israele si è infiammata nelle ultime ore, con una dura escalation di violenza. A seguito di una serie di lanci di razzi verso il territorio israeliano, attribuiti a gruppi presenti in Libano, l'esercito israeliano ha risposto con raid aerei e di artiglieria mirati.
La fonte dei lanci è ancora oggetto di indagine, ma le prime ipotesi escluderebbero un coinvolgimento diretto di Hezbollah, sebbene la presenza di fazioni armate non statali nel sud del Libano resti una preoccupazione costante. Il Premier Netanyahu, in una dichiarazione rilasciata poco fa, ha espresso la sua ferma condanna degli attacchi, definendoli "inaccettabili" e "una violazione della sovranità israeliana".
Netanyahu ha puntato il dito contro il governo di Beirut, accusandolo di non esercitare un controllo sufficiente sul proprio territorio e di permettere a gruppi ostili di operare impunemente. "Il governo libanese è responsabile di ciò che accade sul suo suolo", ha dichiarato il premier, aggiungendo che Israele si riserva il diritto di difendersi con tutti i mezzi necessari. La sua posizione, riportata da diversi media, è stata ferma e diretta, lasciando presagire ulteriori azioni qualora gli attacchi dovessero ripetersi.
La situazione resta estremamente delicata e il rischio di un'ulteriore escalation, con conseguenze devastanti per entrambi i paesi, è concreto. Osservatori internazionali esprimono preoccupazione e lanciano appelli alla calma e alla moderazione, sottolineando l'importanza di riprendere il dialogo diplomatico per evitare una nuova guerra. L'ONU ha già convocato una riunione d'emergenza per discutere la crisi.
Ulteriori aggiornamenti seguiranno non appena disponibili.
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