Riforma della giustizia: il via libera di Tajani

Riforma della giustizia: il via libera di Tajani

Tajani spinge per la riforma della giustizia: "E" per i cittadini, obiettivo depoliticizzazione

Il Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha ribadito oggi la ferma volontà del governo di portare avanti la riforma della giustizia, puntando a un sistema più efficiente e soprattutto depoliticizzato. L'obiettivo dichiarato è quello di rendere la giustizia realmente "E" per i cittadini, garantendo pari accesso ai diritti e una maggiore celerità nei processi.

"È fondamentale – ha sottolineato Tajani in una conferenza stampa – che la giustizia sia percepita come equa e imparziale da tutti i cittadini. La depoliticizzazione del sistema è un passaggio imprescindibile per raggiungere questo obiettivo. Stiamo lavorando a una riforma strutturale che riguardi non solo gli aspetti procedurali, ma anche la formazione del personale e l'organizzazione degli uffici giudiziari."

Il Ministro ha evitato di entrare nel dettaglio delle proposte legislative, preferendo sottolineare la necessità di un ampio confronto con tutte le parti interessate, inclusi magistrati, avvocati e rappresentanti della società civile. "Non si tratta di una riforma imposta dall'alto, – ha precisato – ma di un percorso di co-costruzione che coinvolga tutti gli attori del sistema giustizia. Solo attraverso un dialogo aperto e costruttivo potremo realizzare una riforma realmente efficace e duratura."

La dichiarazione di Tajani giunge in un momento di acceso dibattito sulla giustizia italiana, con diverse forze politiche che esprimono posizioni contrastanti sulla necessità e sull'opportunità di una profonda riforma del settore. La sfida per il governo, dunque, è quella di trovare un punto di equilibrio che riesca a conciliare le diverse esigenze e a garantire l'approvazione di una riforma condivisa, capace di rispondere alle aspettative dei cittadini e di modernizzare un settore cruciale per il buon funzionamento dello Stato.
Il Ministro ha inoltre anticipato la possibilità di consultazioni pubbliche per raccogliere contributi e suggerimenti in merito alla riforma, sottolineando l'importanza della trasparenza e del coinvolgimento diretto dei cittadini nel processo decisionale.

L'auspicio è che questa riforma possa contribuire a rafforzare la fiducia dei cittadini nella giustizia italiana, rendendola più accessibile, efficiente e, soprattutto, depoliticizzata.

(22-03-2025 15:15)