Il Ministero blocca il decreto sugli autovelox

Il Ministero blocca il decreto sugli autovelox

Autovelox: Il Ministero dei Trasporti frena, necessari ulteriori approfondimenti

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha frenato l'entrata in vigore del decreto sulle nuove norme per gli autovelox. La decisione, comunicata nelle ultime ore, ha suscitato perplessità e polemiche tra gli enti locali e le forze dell'ordine. Il provvedimento, che prevedeva importanti modifiche alle procedure di installazione e utilizzo degli autovelox, è stato bloccato in attesa di "ulteriori approfondimenti", come comunicato ufficialmente dal MIT.

Il nodo principale sembra essere legato alla necessità di garantire la massima trasparenza e di evitare possibili contestazioni in merito alla corretta applicazione delle nuove regole. Si tratta di aspetti cruciali, considerato l'impatto significativo che le modifiche avrebbero avuto sulla sicurezza stradale e sulla gestione delle multe. Fonti vicine al Ministero parlano di una fase di analisi più dettagliata, volta ad evitare possibili contenziosi e a garantire la piena conformità del decreto con la legislazione vigente in materia di privacy e di tutela dei diritti dei cittadini.

La sospensione del decreto rappresenta una battuta d'arresto per molti Comuni che si aspettavano di poter adottare le nuove norme per potenziare i controlli sulla velocità e ridurre gli incidenti stradali. L'incertezza sulla tempistica di ripresa dell'iter legislativo genera preoccupazione, soprattutto in considerazione del fatto che il periodo estivo è caratterizzato da un aumento del traffico e, di conseguenza, da un maggiore rischio di incidenti.

Le associazioni automobilistiche si sono espresse in modo cauto, chiedendo chiarezza e trasparenza sulle motivazioni del blocco e sulla tempistica per l'eventuale riapprovazione del decreto. L'auspicio è che gli "approfondimenti" siano rapidi e che si arrivi quanto prima ad una soluzione definitiva, che coniughi efficacia dei controlli e rispetto dei diritti dei cittadini.

Intanto, la situazione resta in stallo. L'attesa è per eventuali comunicazioni ufficiali da parte del MIT che chiariscano i tempi e le modalità per la ripresa dell'iter legislativo. La vicenda evidenzia la complessità della materia e la necessità di un approccio attento e ponderato nella regolamentazione dei controlli sulla velocità, fondamentale per la sicurezza sulle strade italiane.

Aggiornamenti saranno pubblicati non appena disponibili ulteriori informazioni ufficiali.

(23-03-2025 13:50)