Addio a George Foreman, campione di pugilato redento: "Senza il ring sarei diventato un criminale".

Addio a George Foreman, campione di pugilato redento: "Senza il ring sarei diventato un criminale".

```html

George Foreman: "L'amicizia con Alì, il dono più grande" - Il mondo del pugilato in lutto

Il mondo della boxe piange la scomparsa di George Foreman, leggenda del ring e figura iconica ben oltre lo sport. Foreman, spentosi quest'anno all'età di 75 anni, ha lasciato un'eredità fatta di potenza devastante, resilienza e una sorprendente capacità di reinventarsi. Ma tra i ricordi e gli aneddoti che emergono in queste ore, uno spicca su tutti: la sua profonda e inattesa amicizia con Mohamed Alì.

"L'amicizia con Mohamed Alì è stato il regalo più grande che ho ricevuto dalla vita", confessava spesso Foreman. Parole che risuonano oggi con ancora più forza, dipingendo un quadro inatteso di un rapporto nato dalla rivalità più feroce e trasformatosi in un legame indissolubile. Ricordiamo l'epico "Rumble in the Jungle" del 1974 a Kinshasa, Zaire, un match che lo vide sconfitto da Alì in un confronto brutale. Eppure, quella sconfitta, quel momento cruciale, fu l'inizio di qualcosa di molto più profondo.

Foreman, originario di Marshall, Texas, non ha mai nascosto le sue umili origini e le difficoltà incontrate da giovane. "Ero destinato alla criminalità, il ring mi ha salvato", ammetteva con sincerità. La boxe gli offrì una via d'uscita, un palcoscenico per incanalare la sua rabbia e la sua forza bruta in qualcosa di costruttivo.
Dopo un periodo di ritiro, Foreman tornò sul ring in età avanzata, stupendo il mondo intero con una clamorosa vittoria che lo consacrò come il più vecchio campione del mondo dei pesi massimi. Una rinascita che dimostrò la sua incredibile tenacia e la sua incrollabile fede in se stesso.
Oltre ai successi sportivi, Foreman si è distinto per il suo impegno sociale e per la sua attività di imprenditore. Un uomo poliedrico, capace di incarnare la forza, la gentilezza e la saggezza. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel mondo dello sport e nel cuore di chi lo ha conosciuto e ammirato.

```

(22-03-2025 14:18)