Istanbul: 300mila manifestanti contro Erdogan dopo l'arresto di Imamoglu

Istanbul: 300mila manifestanti contro Erdogan dopo l

Istanbul in fiamme: 300.000 manifestanti contro l'arresto di Imamoglu

Istanbul è scoppiata in una protesta di massa, con oltre 300.000 persone scese in piazza per condannare l'arresto di Ekrem Imamoglu, sindaco di Istanbul e figura di spicco del Partito Popolare Repubblicano (CHP), il principale partito di opposizione turco di centrosinistra. L'arresto, avvenuto in seguito ad accuse di corruzione e presunti legami con il PKK, ha innescato una reazione furibonda in tutta la Turchia, alimentando ulteriormente le tensioni politiche già palpabili in vista delle elezioni del 2024.

Imamoglu, noto per la sua popolarità e per la sua opposizione al governo di Recep Tayyip Erdoğan, è stato condannato a due anni e sette mesi di carcere e alla perdita dei diritti politici. La sentenza, considerata da molti osservatori come politicamente motivata, ha scatenato un'ondata di indignazione internazionale.
Le accuse contro Imamoglu sono state ampiamente contestate dal CHP, che parla di un chiaro tentativo di eliminare un avversario politico di peso in vista delle prossime elezioni presidenziali e locali. La manifestazione di Istanbul, che ha visto una partecipazione massiccia e pacifica, ha rappresentato un potente messaggio di sfida al governo di Erdoğan.

Le immagini diffuse sui social media mostrano una piazza gremita di manifestanti che sventolano bandiere del CHP e cartelli con messaggi di sostegno ad Imamoglu e di critica al governo. "Giustizia per Imamoglu!" e "Democrazia!" sono stati tra gli slogan più urlati dalla folla.
L'arresto del sindaco di Istanbul ha sollevato seri interrogativi sulla situazione dei diritti umani e sulla libertà di parola in Turchia, con numerose organizzazioni internazionali che hanno espresso preoccupazione per l'evolversi della situazione politica nel paese.

La situazione resta tesa e gli sviluppi futuri sono incerti. L'opposizione ha promesso di continuare la lotta per la giustizia e per la difesa delle istituzioni democratiche in Turchia. L'arresto di Imamoglu rappresenta, senza dubbio, un momento cruciale nella storia politica recente della Turchia, e le sue conseguenze potrebbero essere di vasta portata.

La Human Rights Watch e Amnesty International hanno espresso profonda preoccupazione per l'arresto di Imamoglu e per le implicazioni sulla libertà di espressione in Turchia. Il futuro politico del paese, e la stessa tenuta delle istituzioni democratiche, rimangono appesi ad un filo.

(21-03-2025 23:00)