Libano: scontri al confine, Israele reagisce ai razzi. L'Unifil teme l'escalation.

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Israele colpisce obiettivi Hezbollah dopo attacco a Metula

Un'escalation pericolosa al confine con il Libano: dopo il raid missilistico di Hezbollah che ha causato una vittima a Metula, l'IDF ha risposto con attacchi mirati a decine di obiettivi terroristici.

La situazione al confine tra Israele e Libano è drammaticamente deteriorata. Un attacco missilistico di Hezbollah questa mattina contro la città israeliana di Metula ha causato la morte di una donna e il ferimento di altre tre persone. In risposta, il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha ordinato alle Forze di Difesa Israeliane (IDF) di lanciare una vasta operazione militare, colpendo decine di obiettivi terroristici in territorio libanese.

L'IDF ha confermato di aver preso di mira siti di infrastrutture di Hezbollah, tra cui centri di addestramento e depositi di armi. L'operazione, condotta soprattutto con attacchi aerei, ha causato diversi danni materiali, ma il bilancio delle vittime rimane ancora incerto, con notizie contrastanti provenienti dal Libano. Nel corso dell'operazione a Tulin, un'altra località libanese, si sono verificati incidenti che hanno portato a tre feriti.

L’escalation preoccupa profondamente la comunità internazionale. L'UNIFIL, la forza di mantenimento della pace delle Nazioni Unite nel sud del Libano, ha espresso "profonda preoccupazione" per l'escalation della tensione, lanciando un appello per la moderazione e il ritorno alla calma. "L'attuale situazione è estremamente delicata e richiede una risposta immediata per evitare un ulteriore peggioramento della crisi", ha dichiarato un portavoce dell'UNIFIL in una nota ufficiale rilasciata questa mattina.

La risposta israeliana è stata decisa e imponente, dimostrando la determinazione di Israele a rispondere con forza a qualsiasi attacco contro i suoi cittadini. La situazione resta comunque estremamente volatile e il rischio di un ulteriore allargamento del conflitto è concreto. Si teme un'escalation significativa con gravi conseguenze umanitarie. La comunità internazionale osserva con apprensione gli sviluppi, facendo appello alle parti coinvolte a fare tutto il possibile per evitare un conflitto su vasta scala. Gli esperti internazionali stanno monitorando attentamente la situazione, cercando di valutare il rischio di un coinvolgimento più ampio nella regione.

Il futuro rimane incerto, con la possibilità di ulteriori rappresaglie e una possibile risposta più ampia da parte di Hezbollah. La crisi attuale mette a dura prova gli sforzi per mantenere la stabilità in una regione già fragile.

(22-03-2025 12:09)