Adottare minori stranieri: novità per i single?

Svolta storica: le persone single potranno adottare minori stranieri
Una decisione epocale della Corte di Cassazione apre le porte dell'adozione internazionale a persone single. La Consulta, con una sentenza di grande impatto sociale, ha stabilito che lo stato civile non è più un fattore discriminante nella valutazione dell'idoneità ad adottare minori stranieri in stato di abbandono. La sentenza sottolinea la capacità di una persona singola di fornire un ambiente stabile e armonioso al bambino, sfumando così il tradizionale concetto di "famiglia nucleare" come unico modello idoneo all'adozione.
Fino ad oggi, la legge italiana, pur non escludendo esplicitamente i single, li collocava in una posizione di svantaggio rispetto alle coppie. Questa sentenza, invece, ribalta completamente la prospettiva, affermando che la capacità di garantire al minore un ambiente sereno e adeguato è il criterio fondamentale da valutare, a prescindere dallo stato civile. La Corte ha ribadito l'importanza della valutazione caso per caso, affidando ai giudici competenti il compito di verificare la concreta idoneità di ciascun aspirante genitore, prendendo in considerazione il progetto educativo, le risorse economiche, la stabilità emotiva e tutte le altre componenti necessarie per la crescita armoniosa del bambino.
Si tratta di una svolta significativa per il mondo dell'adozione internazionale, che apre nuove possibilità a molti single che desiderano donare amore e un futuro a bambini bisognosi. La decisione, però, non garantisce l'adozione automatica a tutte le persone single che presentano domanda. La valutazione dei giudici rimarrà fondamentale, e il percorso burocratico resterà complesso e articolato come prima.
La sentenza della Cassazione, pubblicata nel corso di quest'anno, è stata accolta con entusiasmo da numerose associazioni che operano nel settore delle adozioni, le quali da anni si battono per una maggiore inclusione e per un'interpretazione più moderna e flessibile della legislazione in materia. Questa decisione rappresenta un passo avanti verso una maggiore giustizia sociale, riconoscendo la capacità di amore e di cura anche al di fuori dei modelli familiari tradizionali.
La sentenza offre speranza a tantissime persone, ma ricorda anche la necessità di un impegno continuo da parte delle istituzioni e degli operatori del settore per garantire la tutela e il benessere dei minori in stato di abbandono.
La strada per l'adozione rimane complessa, ma questa sentenza apre prospettive inedite e rappresenta un segnale di speranza per un futuro più inclusivo e giusto per tutti i bambini nel mondo.
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