Silenzio di fronte al giudice: non parla il giovane fermato per la scomparsa di Andrea Prospero.

```html
Morte di Andrea Prospero: 18enne in Arresto Domiciliare, Silenzio davanti al Gip
L'eco della tragica morte di Andrea Prospero risuona con forza. Un giovane di 18 anni si trova agli arresti domiciliari da lunedì scorso, in seguito all'inchiesta condotta dalla procura, sotto la guida di Raffaele Cantone, che ha richiesto e ottenuto la misura restrittiva dal Giudice per le Indagini Preliminari.BRLa vicenda, dai contorni ancora da chiarire, si fa sempre più complessa.BRSecondo le prime ricostruzioni, emerse dalle indagini, il ragazzo arrestato avrebbe inviato messaggi sconvolgenti ad Andrea attraverso una chat: ''Ce la puoi fare, vai, ammazzati''. Un'esortazione terribile, che ora pesa come un macigno sulla sua posizione.BRDurante l'interrogatorio di garanzia, il giovane ha scelto la via del silenzio. Si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al Gip, lasciando ancora aperte numerose interrogativi.BRLe motivazioni che hanno spinto la procura a richiedere gli arresti domiciliari sono strettamente legate alla gravità delle accuse e al timore di possibili inquinamenti probatori. L'indagine è ancora in corso e gli inquirenti stanno vagliando ogni elemento utile per ricostruire la dinamica degli eventi e accertare le responsabilità.BRLa comunità locale è profondamente scossa da questa tragedia. Si attendono sviluppi nelle prossime ore, con la speranza che si faccia luce sulla vicenda e che la verità possa emergere, nel rispetto della memoria di Andrea e della giustizia.
Ultimo aggiornamento: [inserire data di oggi]
```(