Caso "Last Banner": Giustizia definitiva per i capi ultrà juventini, Drughi al vertice sconta 8 anni.

Caso "Last Banner": Giustizia definitiva per i capi ultrà juventini, Drughi al vertice sconta 8 anni.

La Cassazione Definisce il Caso "Last Banner": Pene Aggravate, ma Accolto l'Appello su un Aspetto

BRLa Corte di Cassazione ha emesso oggi la sentenza definitiva nel complesso caso "Last Banner", che ha visto coinvolti diversi esponenti del tifo organizzato juventino. Mentre le condanne sono state inasprite per alcuni imputati, la Suprema Corte ha accolto parzialmente un motivo d'appello riguardante una specifica accusa.BRBRIl leader del gruppo Drughi è stato condannato in via definitiva a 8 anni di reclusione. La Cassazione ha respinto i ricorsi presentati dalla difesa, confermando sostanzialmente l'impianto accusatorio che vedeva coinvolti gli ultras in associazione a delinquere, estorsione e altri reati connessi alla gestione del bagarinaggio e del controllo del tifo organizzato.BRBRTuttavia, la Corte ha ritenuto fondata la contestazione relativa all'accusa di estorsione aggravata in merito alla vicenda dei 25 abbonamenti omaggio. La difesa aveva sostenuto che non vi fosse una reale coartazione della volontà da parte della società Juventus, ma una prassi consolidata nel rapporto con i gruppi ultras. Questo punto è stato accolto, portando a una rimodulazione delle pene per alcuni degli imputati coinvolti.BRBRLe indagini, condotte dalla Procura di Torino, avevano svelato un sistema di controllo del tifo attraverso minacce e violenze, con l'obiettivo di ottenere benefici economici e di potere all'interno della curva. Il processo, soprannominato "Last Banner" proprio in riferimento allo striscione esposto allo Stadium, ha messo in luce le dinamiche opache che intercorrevano tra alcune frange del tifo e la società calcistica.BRBRIl dispositivo completo della sentenza sarà depositato nelle prossime settimane e permetterà un'analisi più approfondita delle motivazioni che hanno portato la Cassazione a queste decisioni. Resta alta l'attenzione sul mondo del tifo organizzato e sulle misure da adottare per prevenire episodi di violenza e illegalità.BRBRPer approfondire gli aspetti legali del caso, si può consultare il sito del Ministero della Giustizia: www.giustizia.it

(20-03-2025 11:26)