Roma: allarme sicurezza, Coisp contro riorganizzazione commissariati

Sicurezza a Roma: il Coisp insorge contro la riorganizzazione dei commissariati
Roma si prepara a una profonda riorganizzazione del suo apparato di sicurezza. La notizia, apparsa su diverse testate giornalistiche, riguarda un piano di accorpamenti e chiusure di commissariati che sta provocando forti reazioni, soprattutto da parte del sindacato di polizia Coisp. Il sindacato, infatti, ha espresso la sua più ferma opposizione, denunciando il rischio di un peggioramento della sicurezza cittadina e un aumento del carico di lavoro per gli agenti.
"Una scelta scellerata che rischia di compromettere irrimediabilmente l'efficacia dell'azione di polizia sul territorio", ha dichiarato il segretario generale del Coisp, sottolineando come la riduzione del numero di commissariati possa allungare i tempi di intervento e rendere più difficile la sorveglianza capillare delle zone più a rischio. La preoccupazione principale è che la razionalizzazione, motivata da esigenze di risparmio, possa avere conseguenze negative sull'ordine pubblico e sulla percezione di sicurezza dei cittadini romani.
Il piano di riorganizzazione, i cui dettagli non sono ancora stati ufficialmente resi noti, prevede presumibilmente la chiusura di alcuni commissariati di quartiere, con l'accorpamento delle forze di polizia in strutture più grandi. Questa strategia, secondo il Coisp, potrebbe portare a una diminuzione della presenza di agenti sul territorio, rendendo più vulnerabili alcune zone già caratterizzate da alti tassi di criminalità. Si teme inoltre un aumento del carico di lavoro per gli agenti rimasti, con conseguente stanchezza e possibile calo di attenzione.
Il Coisp ha annunciato la sua intenzione di intraprendere tutte le azioni necessarie per contrastare questa riorganizzazione, che definisce "un grave errore strategico". Il sindacato sollecita un confronto urgente con le autorità competenti per rivedere il piano e valutare soluzioni alternative che tutelino sia l'efficienza del servizio di polizia sia la sicurezza dei cittadini. La questione, senz'altro di grande rilevanza, necessita di un'attenta analisi e di un dibattito pubblico trasparente, onde evitare di compromettere la sicurezza di Roma.
Il futuro della sicurezza nella Capitale è dunque in bilico. La polemica tra il Coisp e le istituzioni preposte alla sicurezza lascia aperta una grave questione: riuscirà Roma a garantire l'ordine pubblico con una struttura di polizia ridimensionata? La risposta a questa domanda si gioca nelle prossime settimane e sarà cruciale per la vita della città.
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