Ventotene: Meloni sfida la Sinistra e strizza l'occhio all'Europa sovranista con un'azione mirata contro il Manifesto.

Ventotene: Meloni sfida la Sinistra e strizza l

**Meloni a Ventotene: Genio Politico o Azione Calcolata? L'Ombra di Fazzolari sul Manifesto**La recente visita del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Ventotene, isola simbolo della storia europea e luogo di nascita del celebre Manifesto, ha scatenato un vespaio di reazioni nel panorama politico italiano e non solo. Mentre la Sinistra si interroga sulle motivazioni di tale scelta, interpretandola come un'azione provocatoria, nel centrodestra si sussurra di una strategia ben precisa, orchestrata dietro le quinte dal sottosegretario Giovanbattista Fazzolari.BRSecondo fonti ben informate, sarebbe stato proprio Fazzolari a suggerire alla Premier di recarsi sull'isola e di lanciare un messaggio forte, volto a scuotere le fondamenta ideologiche della Sinistra e a rivendicare una visione alternativa dell'Europa. Un'Europa che, secondo l'ottica sovranista, deve tornare a valorizzare le identità nazionali e a difendere i propri confini.BR"L'attacco al Manifesto di Ventotene non è casuale," afferma un analista politico vicino al governo, che preferisce rimanere anonimo. "Si tratta di un'operazione studiata a tavolino per riposizionare l'Italia come protagonista nel dibattito europeo e per offrire un'alternativa credibile al modello europeista tradizionale."BRLa scelta di Ventotene, quindi, non sarebbe soltanto un omaggio alla storia, ma un vero e proprio atto politico, un segnale chiaro e inequivocabile rivolto all'Europa sovranista: l'Italia è pronta a guidare un nuovo corso, un corso che mette al centro la sovranità nazionale e la difesa degli interessi italiani. Resta da vedere se questa strategia si rivelerà vincente e se Meloni e Fazzolari riusciranno a portare a termine la loro ambiziosa missione.

(20-03-2025 10:36)