Santoro attacca la linea politica europea: insulti a Gualtieri, Schlein, Boschi, Calenda e Agnelli

Il leader di Paceterraedignità contro Roma e i politici: Santoro applaude
Michele Santoro ha espresso la sua incontenibile rabbia, usando un linguaggio molto colorito, contro diversi esponenti politici italiani in seguito al monologo tenuto dal leader del movimento Paceterraedignità, durante una manifestazione di protesta contro le spese del Comune di Roma. Il video del discorso, diventato virale sui social media, ha mostrato un acceso attacco alle politiche del Campidoglio e, più in generale, alla classe dirigente nazionale.Il leader di Paceterraedignità ha puntato il dito contro Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, accusandolo di inefficienza e sprechi di denaro pubblico. Le sue parole sono state seguite da un'aspra critica nei confronti di altri personaggi politici di primo piano come Elly Schlein, Maria Elena Boschi, Carlo Calenda e John Elkann, collegando le loro azioni politiche alle spese militari e al riarmo europeo.
"Un'Europa che spende miliardi per le armi mentre la gente muore di fame!", ha tuonato il leader di Paceterraedignità, sottolineando il contrasto tra le priorità politiche e le reali necessità della popolazione. La sua arringa, carica di indignazione, ha trovato un improbabile alleato nelle parole di Santoro.
Il giornalista, noto per le sue posizioni controcorrente e il suo stile diretto, ha condiviso il video sui suoi canali social, aggiungendo un commento laconico ma esplicito: “Vaffanculo a Gualtieri, Schlein, Boschi, Calenda e Agnelli”. Un'uscita forte, che ha ulteriormente alimentato il dibattito già acceso intorno alle parole del leader di Paceterraedignità e alle critiche mosse al riarmo europeo in un momento di crescente tensione internazionale.
L'intervento di Santoro, pur condividendo il sentimento di rabbia espresso dal leader di Paceterraedignità, ha generato una nuova ondata di polemiche. Molti hanno criticato l'uso del linguaggio scurrile, mentre altri hanno apprezzato la sua franchezza e la sua presa di posizione contro la classe politica.
Indipendentemente dalle opinioni sulla scelta lessicale, la vicenda evidenzia un crescente malcontento popolare nei confronti delle istituzioni e delle politiche attuate, un malessere che trova espressione in movimenti di protesta come quello di Paceterraedignità e in prese di posizione forti come quella di Michele Santoro. Resta da vedere se questo malessere si tradurrà in un cambiamento concreto, oppure se rimarrà solo un'eco nelle piazze e sui social media. La questione del riarmo europeo, inoltre, continua a dividere l'opinione pubblica, sollevando interrogativi sulla distribuzione delle risorse e sulle priorità del nostro tempo.
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