Rizzo a Ventotene: "La sinistra odierna ha dimenticato il passato e rinnegato i suoi valori."

Rizzo a Ventotene: "La sinistra odierna ha dimenticato il passato e rinnegato i suoi valori."

```html

"Meglio la Costituzione che il Manifesto": Intervista esclusiva a Marco Rizzo a Ventotene

Una presa di posizione netta durante un dibattito acceso.BRBRVentotene, Italia - In occasione di un recente evento sull'attualità politica italiana che si è tenuto a Ventotene, abbiamo avuto l'opportunità di intervistare Marco Rizzo, figura di spicco della sinistra italiana. La sua presenza ha suscitato grande interesse, soprattutto per le sue posizioni critiche nei confronti dell'attuale panorama politico di sinistra.BRBRL'intervista è stata incentrata sulla sua affermazione "Meglio la Costituzione che il Manifesto", un'affermazione che ha generato un acceso dibattito.BRBRGiornalista: Marco Rizzo, può spiegarci meglio il significato della sua affermazione "Meglio la Costituzione che il Manifesto"? Cosa intende dire?BRBRMarco Rizzo: Intendo dire che la Costituzione italiana, nata dalla Resistenza, rappresenta un insieme di principi e valori che sono stati in gran parte traditi dall'attuale sinistra. Il Manifesto, pur rappresentando un importante documento storico, non può essere posto sullo stesso piano della Costituzione, che è la legge fondamentale del nostro Stato. Oggi assistiamo a una sinistra che ha perso la bussola, che si è allontanata dalle sue origini e che sembra non conoscere nemmeno la storia.BRBRGiornalista: Quali sono, secondo lei, i principali errori commessi dalla sinistra italiana negli ultimi anni?BRBRMarco Rizzo: La sinistra ha abbracciato il liberismo, ha rinunciato alla lotta di classe e si è fatta portavoce di istanze che non appartengono al mondo del lavoro. Ha dimenticato i diritti dei lavoratori, la difesa della sovranità nazionale e la lotta contro le disuguaglianze.BRBRGiornalista: Cosa propone, quindi, per un rilancio della sinistra in Italia?BRBRMarco Rizzo: Bisogna ripartire dalla Costituzione, dai suoi valori e dai suoi principi. Bisogna ricostruire un'identità forte, basata sulla difesa dei diritti dei lavoratori, sulla lotta contro le disuguaglianze e sulla difesa della sovranità nazionale. Bisogna tornare a parlare al popolo, a capire i suoi bisogni e a rappresentare i suoi interessi. Serve una sinistra che non abbia paura di denunciare le ingiustizie e di battersi per un mondo più giusto.BRBRL'intervista si è conclusa con un appello di Marco Rizzo a un rinnovamento profondo della sinistra italiana, un rinnovamento che parta dalla riscoperta dei valori costituzionali e dalla riappropriazione delle proprie radici storiche. Un dibattito sicuramente destinato a far discutere.```

(20-03-2025 03:28)