Pace in Ucraina: Tajani punta sull'Onu

Pace in Ucraina: Tajani punta sull

Tajani ribadisce: solo ONU per il peacekeeping in Ucraina

Villa Madama, Roma - Il Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha ribadito oggi nel corso di un punto stampa a Villa Madama la posizione italiana sulla crisi ucraina, sottolineando con fermezza che l'unica ipotesi di peacekeeping accettabile per l'Italia è quella guidata dalle Nazioni Unite.

Circondato dai giornalisti, Tajani ha spiegato nel dettaglio le ragioni di questa scelta, evidenziando la necessità di una missione internazionale imparziale e legittimata a livello globale. "L'ONU rappresenta l'unico organismo in grado di garantire la neutralità e l'imparzialità necessarie per una missione di peacekeeping efficace", ha affermato il Ministro, chiarendo che qualsiasi altra iniziativa, al di fuori del mandato dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, risulterebbe inevitabilmente parziale e controproducente per la risoluzione del conflitto.

Il Ministro ha inoltre ribadito l'impegno dell'Italia nel sostenere l'Ucraina con aiuti umanitari e con la fornitura di materiale di supporto. "La nostra solidarietà con il popolo ucraino non è mai venuta meno", ha dichiarato Tajani, "ma riteniamo che la via della pace passi attraverso il negoziato e una missione di peacekeeping sotto l'egida delle Nazioni Unite."

La conferenza stampa di oggi a Villa Madama rappresenta un'ulteriore conferma della linea politica italiana sulla crisi ucraina, una linea che privilegia la diplomazia e il dialogo per una soluzione pacifica e duratura del conflitto. L'auspicio del Ministro Tajani è che la comunità internazionale possa unirsi in un impegno comune per favorire l'avvio di un processo negoziale effettivamente in grado di portare alla fine delle ostilità e alla ricostruzione della pace.

La posizione di Tajani si inserisce nel più ampio contesto delle iniziative diplomatiche internazionali in corso per cercare di trovare una soluzione alla crisi. L'impegno dell'Italia, come ribadito dal Ministro, rimane quello di promuovere attivamente una risoluzione pacifica del conflitto, nel rispetto del diritto internazionale e con il supporto delle organizzazioni internazionali, a partire dall'ONU.

La dichiarazione del Ministro è stata accolta con interesse dalla stampa internazionale, che ha sottolineato l'importanza del ruolo dell'Italia nel promuovere la pace e la stabilità in Europa. L'auspicio è che questa posizione chiara e decisa possa contribuire a sbloccare una situazione sempre più complessa e delicata.

(21-03-2025 14:00)