Coesione Ue, Fitto stringe i tempi: il 26 marzo la prima proposta di riforma.

Coesione Ue, Fitto stringe i tempi: il 26 marzo la prima proposta di riforma.

Fitto stringe i tempi: la riforma della coesione UE in arrivo

Roma – Il Ministro per gli Affari Europei, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, ha annunciato un'accelerazione sul fronte della riforma della politica di coesione europea. Un dossier cruciale, considerando che stiamo parlando di uno strumento che vale circa un terzo dell'intero bilancio comunitario. BRLa prima bozza della riforma sarà presentata il prossimo 26 marzo. L'obiettivo dichiarato è quello di semplificare e rendere più efficiente l'utilizzo dei fondi europei, al fine di massimizzare l'impatto degli investimenti sui territori.BR"Stiamo lavorando a un'architettura più snella e trasparente", ha dichiarato Fitto. "La riforma è fondamentale per garantire che le risorse europee raggiungano effettivamente le realtà che ne hanno più bisogno e per superare le difficoltà che spesso hanno rallentato l'attuazione dei progetti".BRLe principali aree di intervento della riforma riguardano la semplificazione delle procedure amministrative, la revisione dei criteri di eleggibilità dei progetti e il rafforzamento dei meccanismi di controllo. L'intenzione è quella di creare un sistema più agile e reattivo, in grado di rispondere rapidamente alle esigenze dei territori e di promuovere uno sviluppo equilibrato e sostenibile in tutta l'Unione Europea.BRLa bozza presentata il 26 marzo sarà poi oggetto di discussione con le Regioni, le autonomie locali e le parti sociali, al fine di raccogliere contributi e suggerimenti per affinare il testo definitivo. Il confronto si preannuncia acceso, vista la complessità della materia e gli interessi in gioco. Ma l'obiettivo del Governo è quello di arrivare a un accordo ampio e condiviso, che consenta di rilanciare la politica di coesione europea e di farne un motore di crescita e di sviluppo per tutto il Paese.BRIl Ministro Fitto ha sottolineato come questa riforma sia cruciale non solo per l'Italia, ma per l'intera Unione Europea, in un momento storico caratterizzato da sfide globali senza precedenti.BR© Riproduzione riservata.

(20-03-2025 10:02)