Teheran: "Trump ci intimidisce sul nucleare con una missiva".

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Nucleare, Iran: Araghchi replica a Trump, "Risponderemo presto"
Teheran, [Oggi] - Il vice ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha rilasciato dichiarazioni forti in risposta a una lettera pervenuta dall'amministrazione Trump. La missiva, il cui contenuto specifico non è stato divulgato, sembra contenere elementi di minaccia riguardanti il programma nucleare iraniano e le sanzioni economiche.
"La lettera è arrivata e la stiamo analizzando attentamente," ha affermato Araghchi durante un'intervista trasmessa dalla televisione di stato. "Nei prossimi giorni daremo una risposta adeguata. Non ci faremo intimidire da queste tattiche."
La tensione tra Iran e Stati Uniti resta alta, soprattutto dopo il ritiro unilaterale di Washington dall'accordo sul nucleare (JCPOA) nel 2018 e la successiva reintroduzione di pesanti sanzioni. Teheran ha più volte ribadito di non volere sviluppare armi nucleari, ma ha anche minacciato di ridurre i propri impegni derivanti dall'accordo in risposta alle sanzioni.
Araghchi ha sottolineato che l'Iran continuerà a difendere i propri interessi nazionali e che non cederà alle pressioni esterne. "Il nostro programma nucleare è pacifico e trasparente," ha concluso il vice ministro, "e continueremo a collaborare con l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA) nel rispetto dei nostri obblighi." Resta ora da vedere quale forma prenderà la risposta iraniana e come Washington reagirà a tale mossa.
Le dichiarazioni di Araghchi giungono in un momento delicato, con negoziati in corso a Vienna per cercare di rilanciare l'accordo sul nucleare. La questione delle sanzioni americane e delle garanzie richieste da Teheran per un ritorno al pieno rispetto dell'accordo restano i principali ostacoli alla ripresa dei negoziati.
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