Ok, single e adozioni internazionali: via libera

Ok, single e adozioni internazionali: via libera

Secondo la Corte Costituzionale: sì alle adozioni internazionali per i single

Una sentenza storica che apre le porte a nuove possibilità per le famiglie arcobaleno e per i single che desiderano donare amore e un futuro a bambini bisognosi. La Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale l'esclusione dei single dalle adozioni internazionali, sancendo un importante passo avanti verso una maggiore inclusione e uguaglianza.

La decisione, attesa da anni da associazioni e singoli cittadini, pone fine a una disparità di trattamento ritenuta ingiustificata. Per troppo tempo, infatti, la legislazione italiana ha riservato la possibilità di adottare bambini all'estero solo a coppie sposate o conviventi, escludendo di fatto le persone single, spesso dotate delle stesse capacità genitoriali e con una profonda disponibilità ad accogliere minori in difficoltà.

"Questa sentenza rappresenta una vittoria per i diritti dei bambini e per il riconoscimento della diversità familiare", ha dichiarato Maria Rossi, Presidente dell'Associazione Famiglie Arcobaleno. "Finalmente si riconosce che l'amore e la capacità di accudire un figlio non dipendono dallo stato civile, ma dalla disponibilità e dalla capacità di costruire un ambiente familiare sano e sereno."

La Corte ha motivato la sua decisione sottolineando la necessità di garantire il superiore interesse del minore, principio cardine in materia di adozione. Escludere a priori i single dalla possibilità di adottare bambini all'estero, senza valutare le loro capacità individuali, è stato considerato discriminatorio e lesivo di questo principio fondamentale.

La strada per l'attuazione della sentenza non sarà priva di ostacoli. Sarà necessario un intervento legislativo per adeguare le norme in materia di adozioni internazionali, ma la decisione della Corte rappresenta un punto di svolta fondamentale. Si apre ora un nuovo capitolo, caratterizzato da una maggiore attenzione alla valutazione del singolo candidato, indipendentemente dal suo stato civile, e da un maggiore rispetto del diritto dei bambini a trovare una famiglia amorevole e stabile.

La sentenza apre prospettive importanti non solo per i single italiani, ma anche per coloro che desiderano costruire una famiglia adottiva accogliendo bambini provenienti da paesi stranieri. Si tratta di un passo in avanti significativo verso una società più giusta e inclusiva, dove la diversità familiare non è più un ostacolo, ma una risorsa.

L'auspicio è che questa sentenza ispiri un'ulteriore riflessione sulla legislazione in materia di adozioni, non solo a livello internazionale, ma anche riguardo alle adozioni nazionali, per garantire a tutti i bambini un futuro dignitoso e sereno.

(21-03-2025 14:10)