Kiev: ONU per la tregua, ipotesi di sicurezza a più livelli

Kiev: ONU per la tregua, ipotesi di sicurezza a più livelli

Guerra in Ucraina: Zelensky promette azione concreta a Gedda, tensioni tra alleati e accuse reciproche

Zelensky si prepara ad un vertice chiave a Gedda, in Arabia Saudita, assicurando che l'Ucraina è pronta ad agire in modo concreto per la pace. Le dichiarazioni del presidente ucraino arrivano in un contesto internazionale complesso, caratterizzato da forti tensioni tra i principali attori coinvolti nel conflitto.

"Siamo pronti a lavorare per una pace giusta e duratura," ha affermato Zelensky, evidenziando l'importanza del vertice come occasione per rafforzare la cooperazione internazionale e promuovere una soluzione diplomatica alla crisi. La partecipazione di numerose delegazioni, sebbene senza la presenza di Mosca, rappresenta un segnale importante per l'Ucraina, confermando l'impegno della comunità internazionale a sostenere Kiev.

Intanto, Donald Trump torna a ribadire la forza della NATO, ma non manca di sottolineare la sua convinzione che l'alleanza sarebbe più debole senza gli Stati Uniti. "La NATO è forte, ma senza di noi non lo sarebbe," ha dichiarato l'ex presidente americano, alimentando il dibattito sulla reale efficacia dell'alleanza e sul ruolo degli Stati Uniti nella sua strategia di difesa. Le parole di Trump risuonano in un momento in cui la coesione all'interno della NATO è messa a dura prova dalle divergenze sulle modalità di sostegno all'Ucraina.

Dall'altra parte, Mosca accusa Kiev di aver inscenato un'esplosione a Sudzha, nella regione di Kursk, definendola una provocazione. Il ministero della Difesa russo ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in cui accusa le forze ucraine di aver attaccato il territorio russo con droni, senza fornire prove concrete a sostegno delle proprie affermazioni. Questa accusa si aggiunge alle numerose altre reciproche accuse di attacchi e provocazioni che hanno caratterizzato il conflitto fin dall'inizio.

Sul fronte europeo, è stato approvato il piano von der Leyen sulla difesa europea, ma permangono forti divisioni tra i leader degli Stati membri sugli strumenti finanziari per sostenerlo. Le divergenze sulle modalità di finanziamento del piano rischiano di rallentare l'implementazione delle misure previste, creando ulteriori ostacoli alla costruzione di una difesa europea più forte e coordinata.

Infine, l'ONU sta valutando l'ipotesi di implementare un sistema a quattro livelli di sicurezza per Kiev, come parte di un più ampio piano per favorire una tregua tra le parti in conflitto. La proposta, ancora in fase di studio, mira a garantire la sicurezza della popolazione civile e a creare le condizioni necessarie per l'avvio di un negoziato di pace. L'impegno delle Nazioni Unite sottolinea l'urgenza di trovare una soluzione pacifica al conflitto e di evitare un'ulteriore escalation della guerra.

(21-03-2025 17:51)