Giorgia Meloni critica l'ideologia di Ventotene.

Giorgia Meloni critica l

Sui dazi Usa: Meloni frena, definisce la sinistra "illiberale"

La premier Giorgia Meloni ha optato per una strategia di calma apparente nella risposta ai dazi Usa sui prodotti italiani. Secondo indiscrezioni provenienti da Palazzo Chigi, si starebbe valutando la possibilità di un rinvio di qualche giorno prima di replicare alle misure protezionistiche annunciate dall'amministrazione Biden. Questa scelta, apparentemente prudente, nasconde in realtà una complessa partita diplomatica che vede l'Italia cercare di evitare una vera e propria guerra commerciale con gli Stati Uniti.

"Non ci saranno risposte affrettate", avrebbe confidato un membro del governo a fonti giornalistiche, sottolineando la necessità di un'analisi approfondita della situazione e di una strategia calibrata per difendere gli interessi nazionali. La scelta di una risposta ponderata e non immediata suggerisce una volontà di evitare escalation, privilegiando la diplomazia e il dialogo con Washington.

Nel frattempo, la discussione politica interna si è infiammata, soprattutto a seguito delle dichiarazioni della presidente del Consiglio sull'isola di Ventotene. Durante una visita istituzionale, Meloni ha definito la sinistra italiana come "un fronte illiberale", accusandola di non saper rappresentare adeguatamente gli interessi del Paese sulla scena internazionale. Questa affermazione ha scatenato immediate reazioni da parte dell'opposizione, che ha accusato la premier di strumentalizzare la questione dei dazi per fini politici interni.

Le dichiarazioni di Meloni a Ventotene, luogo simbolo dell'ideale europeista, hanno ulteriormente complicato il quadro. La scelta di utilizzare un linguaggio così duro nei confronti della sinistra, in un momento di delicatezza internazionale, è stata interpretata da molti osservatori come una strategia volta a consolidare il proprio consenso interno, di fronte alle critiche per la gestione della crisi economica e sociale.

Il rinvio della risposta ai dazi Usa, quindi, non rappresenta solo una scelta strategica nell'ambito della politica commerciale internazionale, ma si inserisce in un contesto più ampio di tensioni politiche interne. Il governo Meloni dovrà ora dimostrare di saper gestire efficacemente sia la complessa sfida diplomatica con gli Stati Uniti, sia le crescenti divisioni interne che rischiano di minare la stabilità del suo esecutivo.

La situazione rimane fluida e le prossime ore saranno cruciali per capire come si evolverà la vicenda. L'attenzione dei mercati e dell'opinione pubblica rimane alta, in attesa di capire quali saranno le prossime mosse del governo italiano.

(20-03-2025 20:31)