Giorgia Meloni critica il "liberismo illiberale" di Ventotene

Giorgia Meloni critica il "liberismo illiberale" di Ventotene

Sui dazi Usa: Meloni frena, definisce la sinistra "illiberale" a Ventotene

Giorgia Meloni ha optato per una strategia di cautela in merito alla risposta italiana ai dazi statunitensi minacciati su alcuni prodotti agroalimentari italiani. La premier, intervenuta a margine di un evento, ha suggerito la possibilità di un rinvio nella replica ufficiale, preferendo un approccio più ponderato e meno affrettato. "E' meglio valutare attentamente ogni possibile mossa prima di agire" ha dichiarato, sottolineando la complessità della situazione e la necessità di una risposta efficace e strategica. La scelta di non rispondere immediatamente, secondo fonti vicine al governo, mira a evitare azioni impulsive che potrebbero danneggiare ulteriormente le relazioni commerciali con gli Stati Uniti.

Nel corso della stessa giornata, la presidente del Consiglio si è trovata a Ventotene, dove ha partecipato ad un evento politico. Qui, la sua dichiarazione sulla sinistra italiana ha suscitato un certo clamore. Meloni ha definito la sinistra "un'area politica illiberale, sempre più distante dai valori fondanti della nostra democrazia". Questa affermazione, forte e polemica, è stata interpretata da molti come un attacco frontale all'opposizione, in un momento di acceso dibattito politico sul paese.

Le parole di Meloni su Ventotene, luogo simbolo dell'idea federalista europea, hanno assunto una rilevanza particolare, considerato il contesto geopolitico attuale e le tensioni in seno all'Unione Europea. La premier ha ribadito la sua visione di un'Europa sovrana e protettiva, contrastando implicitamente quella che lei considera una visione "iperliberale e mondialista" della sinistra. La sua posizione è stata difesa da esponenti del suo governo, che hanno sottolineato la necessità di una maggiore attenzione alla difesa degli interessi nazionali, anche a livello comunitario.

Intanto, la questione dei dazi Usa rimane aperta. Il rinvio della risposta italiana non significa assenza di reazione, ma piuttosto una scelta strategica di attendere il momento più opportuno per agire. La diplomazia italiana è al lavoro per trovare una soluzione che tuteli gli interessi del settore agroalimentare italiano, senza compromettere ulteriormente i rapporti con Washington. Le prossime ore saranno decisive per capire quali saranno i passi successivi del governo.

L'attenzione dei media e dell'opinione pubblica resta alta sia sulla questione dei dazi che sulle dichiarazioni della premier a Ventotene, testimonianza di un clima politico italiano caratterizzato da una forte polarizzazione ideologica.

(20-03-2025 20:31)