Rizzo a Ventotene: una sinistra che dimentica le proprie radici

Meglio la Costituzione che il Manifesto: Rizzo attacca la sinistra a Ventotene
Ventotene, 27 Ottobre 2023 -"Questa sinistra tradisce le sue origini e non conosce nemmeno la storia". Con queste parole, il segretario del Partito Comunista, Marco Rizzo, ha stroncato duramente una parte della sinistra italiana durante un'iniziativa a Ventotene, isola simbolo del federalismo europeo e luogo di elaborazione del celebre Manifesto di Ventotene. L'occasione era un dibattito sul tema "Costituzione e Manifesto di Ventotene: un confronto". Rizzo, intervenendo con veemenza, ha posto l'accento sulla presunta deriva del centrosinistra, accusandolo di aver smarrito i principi fondanti della sinistra storica, a favore di un'adesione acritica alle logiche del mercato e dell'Unione Europea.
"Il Manifesto di Ventotene è un documento importante, che parla di pace e di unità europea, ma oggi viene strumentalizzato", ha affermato Rizzo. "La sinistra di oggi si concentra su questioni marginali, trascurando i veri problemi della gente: la disoccupazione, le disuguaglianze, la crisi del lavoro. Preferisce il compromesso ad oltranza, rinunciando a politiche sociali realmente efficaci". Il leader comunista ha poi contrapposto la visione contenuta nel Manifesto a quella che, secondo lui, caratterizza la sinistra contemporanea: "Loro parlano di Europa, ma dimenticano che l'Europa è anche sede di poteri finanziari che opprimono i lavoratori. Loro parlano di unità, ma dimenticano la lotta di classe, la lotta per la giustizia sociale".
Rizzo ha poi invitato a riscoprire lo spirito della Costituzione repubblicana, considerandola un baluardo contro le derive neoliberiste. "La Costituzione italiana, con i suoi principi di solidarietà e giustizia sociale, è molto più vicina alle esigenze del popolo rispetto alle politiche attuali, spesso ispirate solo a logiche di profitto. E' tempo di tornare alle radici, di rilanciare un progetto politico autenticamente di sinistra, capace di difendere i diritti dei lavoratori e di combattere le disuguaglianze." ha concluso con forza. L'intervento di Rizzo ha suscitato un acceso dibattito tra i partecipanti, dividendo nettamente le opinioni sul ruolo e sul futuro della sinistra in Italia. La sua presa di posizione rappresenta certamente un'ulteriore voce critica all'interno di un dibattito già ricco di tensioni e contrapposizioni, e che probabilmente proseguirà nelle prossime settimane.
La posizione di Rizzo è stata ampiamente discussa sui social media, generando un acceso confronto tra i sostenitori e i detrattori del suo pensiero.
(