L'Europa di Benigni: le radici a Ventotene

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Dal Premio Oscar un Inno all'Europa: Benigni e il Manifesto di Ventotene

Roberto Benigni, reduce dal trionfo agli Oscar con il suo discorso sulla bellezza e sull'importanza della pace, ha dedicato parole importanti all'Europa, richiamando il Manifesto di Ventotene. Un gesto che ha suscitato ampie reazioni, interpretato da molti come una risposta implicita alle recenti dichiarazioni di Giorgia Meloni.

"Mentre intorno c'erano rovine, morti, cadaveri", ha ricordato Benigni, descrivendo il contesto storico in cui, nell'isola di Ventotene, Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, tra gli altri, elaborarono un progetto di federazione europea. Un'idea nata, ha sottolineato l'attore, in un momento di profondo dolore e distruzione, ma con una visione lungimirante per il futuro: un'Europa unita, basata su principi di giustizia sociale che non lascia indietro nessuno.

La scelta di Benigni di citare proprio il Manifesto di Ventotene, pietra miliare del processo di integrazione europea, è carica di significato. Il documento, redatto durante la seconda guerra mondiale, pone le basi per un'Europa federale, democratica e solidale, un'alternativa radicale ai nazionalismi e alle guerre.

In un momento in cui alcune forze politiche europee sembrano rimettere in discussione i principi fondamentali dell'Unione, l'omaggio di Benigni al Manifesto di Ventotene assume un valore ancora più forte. È un appello alla coesione, un invito a ricordare le radici del progetto europeo e a difenderne i valori. La scelta del palcoscenico internazionale degli Oscar amplia la portata del messaggio, rendendolo un'invocazione alla pace e all'unità, non solo per l'Europa, ma per il mondo intero.

"Lì nasce l'Europa unita", ha affermato Benigni, sottolineando l'importanza storica e ideale del documento. Il suo discorso, ricco di emozione e di passione civile, ha risuonato in molti come una forte presa di posizione, un'affermazione del valore della solidarietà e della cooperazione internazionale, in netto contrasto con le politiche nazionaliste che sembrano sempre più diffuse. La capacità di Benigni di connettere un evento di intrattenimento come la cerimonia degli Oscar con una riflessione sulla storia e sul futuro dell'Europa rappresenta, in sé, un atto di forte impatto civile.

L'eco del discorso di Benigni continua a rimbalzare, provocando dibattiti e riflessioni sull'identità europea e sul suo futuro. Un'eredità che va oltre la semplice celebrazione di un premio, ma si concretizza in un appello alla coscienza e alla responsabilità di ciascuno.

(20-03-2025 01:18)