Calenda attacca Elkann: "Nessun errore? Nessuna responsabilità nella crisi?"

Calenda attacca Elkann: "Nessun errore? Nessuna responsabilità nella crisi?"

Calenda contro Elkann: scontro frontale sulla crisi Stellantis

Lo sfogo del leader di Azione contro il presidente di Stellantis, John Elkann, è stato durissimo. Calenda ha accusato Elkann di negare le responsabilità nella crisi produttiva che sta attraversando il gruppo automobilistico, puntando il dito contro impegni mancati e un pesante crollo della produzione.

"Una situazione inaccettabile", ha tuonato Calenda durante un'intervista rilasciata questa settimana, puntando l'indice contro la gestione Elkann. Le parole del leader di Azione sono state forti e dirette, senza mezzi termini: ha parlato di un "fallimento" nella gestione industriale di Stellantis, sottolineando il divario tra le promesse fatte e i risultati concreti ottenuti. Secondo Calenda, la crisi attuale non è un evento fortuito, ma la conseguenza di scelte strategiche sbagliate e di una mancanza di lungimiranza nella pianificazione industriale.

Il riferimento è chiaramente alla recente riduzione della produzione in diversi stabilimenti italiani, con conseguenti ricadute occupazionali e sociali. Calenda ha ricordato gli impegni presi da Stellantis in passato, sottolineando la discrepanza tra le dichiarazioni ufficiali e la realtà dei fatti.

"Ma lei non ha mai sbagliato nulla? Non ha responsabilità nella crisi?", ha incalzato Calenda con una pungente domanda retorica, ribadendo la sua richiesta di assumersi le proprie responsabilità da parte di Elkann e dell'azienda.

L'intervento di Calenda non è passato inosservato, alimentando un acceso dibattito sulla situazione di Stellantis e sulla necessità di una maggiore trasparenza e responsabilità da parte della dirigenza. La replica di Elkann, al momento, non è ancora arrivata, lasciando aperta la possibilità di una ulteriore escalation del conflitto. La vicenda evidenzia, ancora una volta, la complessità delle sfide che il settore automobilistico italiano sta affrontando e il ruolo cruciale che la politica è chiamata a svolgere nel supportare il settore e tutelare i lavoratori.

La crisi di Stellantis rappresenta una sfida significativa per l'economia italiana, e le dichiarazioni di Calenda aprono un fronte di confronto politico e industriale di grande rilevanza. Il futuro del settore automobilistico italiano, e dei suoi lavoratori, è appeso a un filo, e la pressione politica per un cambio di rotta sta crescendo. Il dibattito, dunque, è tutt'altro che concluso.

(20-03-2025 09:48)