Trump perde il sostegno di Zelensky su difesa aerea e intelligence

Dopo la Telefonata, la Pace in Arabia Saudita? Zelensky e la Difesa Aerea
La telefonata di ieri tra Biden e Zelensky ha spostato l'attenzione sulla possibile mediazione saudita per la guerra in Ucraina.Un vertice a Gedda è atteso nelle prossime settimane, con l'obiettivo di trovare una soluzione diplomatica al conflitto. La Casa Bianca ha rilasciato una dichiarazione ufficiale, sottolineando l'impegno degli Stati Uniti per un cessate il fuoco duraturo e una pace giusta e duratura per il popolo ucraino. La dichiarazione sottolinea il ruolo cruciale dell'Arabia Saudita in questo processo, vista la sua crescente influenza sulla scena internazionale e le relazioni relativamente positive con Mosca.
Ma la situazione è complessa. La telefonata ha evidenziato anche alcune tensioni tra Washington e Kiev. Secondo fonti vicine alla presidenza ucraina, Volodymyr Zelensky avrebbe ottenuto da Joe Biden un sostegno meno incisivo del previsto sulla fornitura di sistemi di difesa aerea avanzati e intelligence. Questo potrebbe indicare un approccio più cauto da parte dell'amministrazione americana, che potrebbe voler evitare una escalation del conflitto.
Il Presidente Zelensky, pur apprezzando l'impegno americano per la pace, sta spingendo per un supporto militare più sostanzioso per contrastare l'aggressione russa. La sua richiesta di sistemi di difesa aerea all'avanguardia e di una maggiore condivisione di intelligence strategica è stata al centro della discussione telefonica, con risultati al momento non completamente chiari.
Donald Trump, da parte sua, ha espresso pubblicamente il proprio dissenso rispetto alla strategia americana in Ucraina, ribadendo la necessità di una soluzione negoziale più rapida ed energica. Le sue dichiarazioni, spesso in contrasto con la linea ufficiale dell'amministrazione Biden, aggiungono un ulteriore livello di complessità alla già delicata situazione geopolitica.
La scelta dell'Arabia Saudita come palcoscenico per una possibile soluzione diplomatica rappresenta un azzardo calcolato. Il Regno, pur mantenendo rapporti cordiali con la Russia, ha dimostrato una crescente volontà di mediare in conflitti internazionali. Il successo di questa iniziativa, però, dipenderà da molti fattori, tra cui la volontà delle parti coinvolte di trovare un terreno comune e la capacità della mediazione saudita di garantire un cessate il fuoco effettivo e duraturo.
Il mondo attende con ansia gli sviluppi. Il futuro dell'Ucraina, e forse dell'Europa, potrebbe dipendere dalla riuscita di questo delicato negoziato.
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